La Banca Centropadana avrà un proprio stand in fiera a Codogno. L’obiettivo è rimanere vicino ai propri clienti, attuali e potenzialmente futuri, offrendo sostegno al credito alle imprese agricole. Il presidente Angelo Boni, figlio di agricoltori, che vive la manifestazione fin da quando aveva 8 anni, introduce: "La fiera di Codogno è per noi un appuntamento importante, partecipiamo da diverse edizioni, perché, come tutti nei momenti espositivi incontriamo soci e clienti e facciamo conoscere la nostra banca. Incontriamo allevatori, agricoltori, imprese e professionisti che lavorano per l’indotto, che è un perimetro importante. L’anno scorso abbiamo erogato al mondo agricolo 30milioni di euro di finanziamenti e mel primo semestre siamo a oltre 20 milioni e contiamo di aumentare questa linea, con particolare attenzione ai bandi di Piano di Sviluppo Rurale (PSR), agrisolare e agrivoltaico", prosegue il presidente, che poi precisa: "Abbiamo un ufficio preposto, formato da esperti e capitanato da Andrea Barbieri che cerca di dare risposte concrete ai nostri agricoltori, per sviluppare la loro attività e i loro progetti. Vogliamo essere una banca utile, che serve".
Il settore è toccato da varie difficoltà, nel 2022 la siccità, che nel 2023 c’è stata, ma solo in parte. Poi c’è l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia, dovuto alla situazione inflazionistica creatasi e ai conflitti bellici.
"La Bce, Banca centrale europea ha alzato in un tempo brevissimo l’Euribor a livelli non più visti da tempo e per le imprese con rate di finanziamento a tasso variabile, ha portato un aggravio di costi – osserva Boni e sottolinea –. Il mondo economico è sempre in movimento, domani probabilmente ci sarà altro. L’imprenditore però non deve mai scoraggiarsi e deve impegnarsi a trovare soluzioni e noi ci collochiamo al fianco, per dare un aiuto nel settore creditizio. È importante, come banca del territorio, tenere vivo questo momento di relazione e ascoltare queste difficoltà e se possibile, portare soluzioni".
Quest’anno il Credito cooperativo festeggia 140 anni di vita dalla costituzione della prima Bcc: "Ricordiamo che siamo nati nelle campagne, con le casse rurali", ribadisce Boni.
La Banca Centropadana avrà un proprio spazio attrezzato nel padiglione dedicato all’esposizione dei bovini. "La fiera di Codogno è importante perché è importante mantenere le tradizioni e tramandarle alle nuove generazioni – insiste –. È importante perché rappresenta un fatto concreto di coesione e collaborazione tra istituzioni, pubbliche e private, e le associazioni di categoria. Questa coesione e collaborazione innesca un meccanismo virtuoso che favorisce lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. È importante perché è un evento creato dalla Comunità e per la Comunità. Quindi non poteva mancare il nostro supporto in quanto Banca del Territorio e, come siamo soliti definirci, Banca di Comunità. Vogliamo tenere vivo questo ruolo e tenere vivo il legame con i nostri soci e clienti che qui vivono e lavorano".
E il presidente aggiunge: "È anche molto importante condividere il nostro impegno con l’impegno di tutti gli espositori partecipanti a questa Fiera, che con coraggio e con passione portano avanti la loro opera, comunicando e promuovendo le loro attività, i loro prodotti e i loro servizi. Tutto questo dà fiducia e alimenta la voglia di intraprendere e di promuovere la realtà agricola che è parte fondamentale del nostro territorio. Ed è da insegnamento, soprattutto per i giovani. Vogliamo essere una Banca utile; una Banca che serve".
Paola Arensi