Ritorna, come ogni anno alla Fiera di Sant’Alessandro, lo stand di Coldiretti Bergamo. E Coldiretti parteciperà alla manifestazione portando diverse attività volte a fare informazione, coinvolgere i visitatori con show-cooking e workshop e a far conoscere i piccoli produttori del territorio. Gabriele Borella, presidente di Coldiretti Bergamo, spiega: "Pur in un contesto molto complicato, portiamo in fiera oltre 20 imprese e due convegni dedicati a temi di grande attualità. Il nostro impegno è massimo per sostenere e promuovere le nostre imprese". Perché la partecipazione in Fiera avrà "diverse sfaccettature – anticipa Annamaria Fortini, Ufficio Relazioni Esterne di Coldiretti Bergamo –. Abbiamo promosso due convegni: mercoledì 4 settembre ha avuto luogo a tavola rotonda dal titolo “La IV gamma tra fake news e prospettive future” alla presenza del presidente nazionale Ettore Prandini ed esperti di settore come Stefania De Pascale, del dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli". Subito dopo l’inaugurazione della Fiera, oggi alle 11 in Sala Caravaggio è fissato il convegno “Nutrire il futuro, la forza della dieta mediterranea”, un incontro incentrato proprio sui benefici di questo tipo di alimentazione, patrimonio Unesco. Tra i partecipanti Borella, Riccardo Fargione, direttore di Fondazione Aletheia e Federica Invernizzi, epatologo e gastroenterologo all’ospedale San Raffaele. Prenderanno parte alla Fiera anche diverse aziende parte del circuito Campagna Amica. Si tratta della prima rete nazionale ed europea di vendita diretta che va a coinvolgere 7.150 aziende agricole, 2.166 agriturismi e 186 botteghe. A queste si aggiungono 485 ristoranti, 213 orti urbani, e 34 punti di street food, dove vengono offerti prodotti coltivati su una superficie di oltre 200mila ettari di terreno.
Negli ultimi anni, Coldiretti e la Fondazione Campagna Amica hanno riconosciuto l’importanza di focalizzare l’attenzione sulla biodiversità, un tema cruciale non solo per l’agronomia, ma anche per la conservazione del paesaggio naturale italiano. Da questa consapevolezza sono nati “I Sigilli di Campagna Amica“, un’iniziativa che punta a valorizzare i prodotti agricoli e i rispettivi imprenditori agricoli che hanno saputo preservarli per lungo tempo. Le aziende parte del circuito saranno circa una ventina e proporranno i loro prodotti del territorio, tra cui formaggi Dop, come il formai del Mut dell’alta Valle Brembana, l’Agri di Valtorta e lo stracchino all’antica, tutti Sigilli di Campagna Amica.
"Saranno anche organizzate una serie di attività didattiche pensate appositamente per i bambini – continua Fortini – e abbiamo riservato un’intera sezione dedicata al mondo della scuola, dove organizzeremo workshop e show-cooking utilizzando i prodotti delle nostre aziende presenti in fiera. Per Coldiretti Bergamo, l’aspetto più importante della Fiera di Sant’Alessandro è l’opportunità di incontrare i cittadini, che sono anche i nostri consumatori, per far conoscere loro l’identità del mondo agricolo e la qualità dei nostri prodotti".