Una storia millenaria. Rinnovata di anno in anno. L’organizzazione è come sempre di Bergamo Fiera Nuova e Promoberg, dopo la lunga serie di successi. Un’iniziativa viva, sempre attuale, che porta a Bergamo migliaia di operatori e appassionati. "Con la Fiera di Sant’Alessandro torna in via Lunga l’evento per eccellenza di Bergamo dedicato al settore Primario e storicamente legato ai festeggiamenti del santo patrono della nostra città – spiega Giuseppe Epinati, amministratore unico di Bergamo Fiera Nuova –. Il polo fieristico è un’eccellenza, dotato di tutte le più innovative tecnologie, con il plus del confinante aeroporto internazionale di Orio che collega con oltre 140 destinazioni in Europa, Medio Oriente, Nord Africa. La Fiera di Bergamo è un patrimonio fondamentale per l’economia, lo sviluppo e la promozione del nostro territorio, in chiave economica e turistica. Lungo l’arco dell’anno abbiamo continuato ad operare per garantire la massima sicurezza a tutti gli utenti della Fiera e assicurare il rispetto delle normative. Per citare solo gli ultimi interventi, dopo l’aggiornamento e l’implementazione dell’impianto di evacuazione lo scorso anno, il revamping fotovoltaico entro fine settembre con il quale abbiamo sostituito il vecchio impianto fotovoltaico con uno di ultima generazione. Ora il principale obiettivo è l’ampliamento degli spazi espositivi con il raddoppio dei padiglioni, passando da due a quattro. Sono in corso interlocuzioni con Regione Lombardia per definire la procedura da seguire in tema di Accordo di programma. Lungimirante è stato l’acquisto da parte della Camera di Commercio delle compartecipazioni dei privati: ora, tutte le quote societarie di Bergamo Fiera Nuova sono in mano pubblica (Camera di Commercio, Comune di Bergamo e Provincia) e ciò favorirà l’accesso ai finanziamenti pubblici. Poi c’è il capitolo del nuovo collegamento ferroviario con l’aeroporto di Orio, per il quale abbiamo chiesto una fermata nei pressi della Fiera. Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) dice che tecnicamente è possibile, incerti i tempi. Chiaro che il nostro impegno sarà massimo, è troppo importante".
Luciano Patelli, presidente di Promoberg, Srl che gestisce il polo di via Lunga: "La Fiera di Sant’Alessandro segna da 12 secoli la storia del territorio e sentiamo forte la responsabilità di allestire al meglio la manifestazione. Sin dalla chiusura dell’ultima edizione, ci siamo subito messi al lavoro per portare in fiera tutti i protagonisti del settore primario, con forti ricadute positive per la promozione del territorio anche in chiave turistica e culturale. Quest’anno, a pochi giorni dall’apertura della manifestazione, è entrata a gamba tesa l’emergenza che ha bloccato bovini e ovicaprini. Ma la rassegna offre tantissimo altro ancora, su oltre 40mila mq di superficie. Sono certo che anche questa edizione sarà produttiva per gli operatori e saprà emozionare il pubblico atteso. Il preventivato raddoppio degli spazi espositivi e la realizzazione di una fermata ferroviaria davanti alla fiera, sarebbero straordinarie per la nostra attività. La nostra operatività sta crescendo, in espositori e pubblico. Siamo passati dalla ventina di fiere dello scorso anno alle 28 quest’anno, e vogliamo continuare a crescere".