
Mahsa e il caviale ponte fra Iran e Italia
Lei non si è mai fermata. Né il Covid né le proteste in Iran, e neppure le tensioni politiche fra il suo Paese e l’Occidente, hanno rallentato la sua ascesa. Lei è Mahsa Mehrnam, direttore generale di Caviar Milan, importatore unico di pregiato caviale del Mar Caspio. Nella sua idea l’"oro nero" di casa sua diventa il ponte fra due culture splendide e millenarie. E il filo rosso del business è il rispetto dell’ambiente. L’intuizione di Mahsa nasce dal profondo legame con la sua terra d’origine: "Ho sempre desiderato far conoscere questo prodotto del mio Paese, tanto prezioso quanto antico. E’ un cibo votato all’eleganza e alla cucina gourmand, privilegiato da principi e shah nel passato, oggi alleato perfetto di una cucina quotidiana e dinamica. Un tocco “up to date“, da ordinare online, senza aspettare l’occasione speciale". Allevati in Iran, sulle sponde meridionali del Mar Caspio, gli storioni nuotano in vasche in cui è ricreato l’habitat naturale: grazie all’uso di acqua e sabbia degli affluenti del lago salato, i pesci crescono in un ambiente senza farmaci né mezzi artificiali. Caratteristica che regala al prodotto gusto e salinità inconfondibili. La freschezza è garantita da metodi naturali, le uova sotto sale prima del confezionamento. Il prodotto arriva sulle tavole per via aerea tramite la catena del freddo, senza sbalzi di temperatura".
Tutto comincia da un’intuizione. "Lavoravo in un’azienda di import export fra Teheran e Milano, portavo in regalo il caviale dal mio Iran alle persone con le quali lavoravo. Ogni volta i colleghi mi chiedevano di portargli altro caviale. Io e il mio fidanzato ci siamo detti: “Strutturiamoci“. Ed è nato Caviar Milan, un successo oltre le aspettative". Fatturati in crescita e sostenibilità economica. "Anche l’import di zafferano dall’Iran, svolta recente, sta andando bene". E sostenibilità è la parola d’ordine che accompagna tutte le fasi di produzione e packaging. Gli allevamenti rispettano un approccio “eco-oriented“, dal riutilizzo dell’acqua delle vasche, depurata, alla distribuzione “a gittata” del mangime per evitare sprechi. Il packaging è riutilizzabile. Fra quattro finissime tipologie di caviale: il Royal Beluga è lo storione più grande, fino a 6 metri e oltre 1.000 chili. "Per l’Imperial Beluga bisogna aspettare vent’anni, tenere pulita la vasca ogni giorno, dare cibo, anche se ci sono cinesi in giro che dopo 2 anni lo usano, ma aspetto e gusto sono tutt’altra cosa...",
Almas Beluga è il più pregiato caviale, di rarissimo colore bianco brillante per mancanza di melanina. Da questo il suo nome, Almas, che in persiano significa diamante. Sull’Iran, Mahsa ripete: "Non è quello che vedete in tv, il mio Paese e la mia gente sono ospitali. Ho invitato amici e colleghi, non riuscivano a stare un attimo da soli: ognuno dei miei amici faceva a gara per offrire al’ospite dove dormire, colazione, pranzo e cena. Tutto gratis", sorride. Non proprio come in Italia.