CRISTINA BERTOLINI
Monza Open

L’arrivederci del grande tennis: “Monza tappa fissa di Atp”

Pubblico in festa per la finale del torneo. Sgariboldi: già al lavoro per entrare nel calendario

Raphael Collignon e Vitaly Sachko nella foto di gruppo a fine gara con i ragazzini del tennis club di Monza che hanno lavorato per una settimana come raccattapalle

Raphael Collignon e Vitaly Sachko nella foto di gruppo a fine gara con i ragazzini del tennis club di Monza che hanno lavorato per una settimana come raccattapalle

Monza – Pubblico monzese tutto per Vitaly Sachko, ucraino, ieri alle finali dell’Atp Challenger Atkinsons Monza Open 2025. Nonostante l’innegabile valore tecnico del vincitore belga Raphael Collignon, il suo competitor si è accattivato le simpatie del pubblico, che ha imparato a conoscerlo durante la settimana, seguendo la sua crescita progressiva, con la pazienza e la grinta tipica del popolo ucraino, che lo ha portato alla finale, battuta dopo battuta, nonostante all’inizio non fosse tra i favoriti. E così a ogni punto segnato da Vitaly scrosciava l’applauso, e una sommessa “ola“ di delusione ed empatia ad ogni palla fuori.

Tennis club pieno di appassionati dalle prime ore della mattinata di ieri, nonostante la pioggia abbia costretto a posticipare la gara, creando una competizione ideale tra finale Atp Monza e finale Atp Montecarlo, svoltesi in contemporanea. Durante le premiazioni Raphael Collignon ha ringraziato, fra gli altri, anche la città di Monza: “Mi sono sentito a casa, grazie anche ai “fisio“ che si sono presi cura del mio corpo”, ha specificato in inglese, ringraziando poi in italiano: “Grazie a tutti Monza”.

Vitaly Satchko ha esordito direttamente in italiano: “Buona sera ragazzi”, facendo poi le congratulazioni all’avversario. Un pensiero emozionale è andato alla sua squadra e al suo staff ucraino: “Non siete qui con me, ma sento il vostro amore”. Come ha fatto osservare Davide Sgariboldi, general manager di EuroItalia, title sponsor del torneo, l’Atp ha portato a Monza durante la settimana circa 20mila persone: “Siamo già al lavoro – anticipa – per il 2026, perché il Monza open sia una tappa fissa nel calendario Atp”.

Cristiano Crippa, presidente del Villa Reale tennis Monza, ha ringraziato tecnici e sponsor, ma anche i maestri, gli atleti di casa e la squadra degli 80 giovanissimi raccattapalle della scuola, tutti felicissimi di aver partecipato. “Augusto Virgili mi ha regalato un suo polsino – racconta orgogliosa Lavinia, 11 anni – perché il suo compagno di squadra mi aveva dato una pallonata per sbaglio”. Ha lavorato a ritmo febbrile tutta la settimana Gianluca Brini, incordatore ufficiale: “Avrò incordato circa 300 racchette questa settimana – racconta – ormai conosco la tensione richiesta a memoria, ma chiedo sempre conferma all’atleta”.