
I due finalisti del torneo
Monza, 14 aprile 2025 – Finisce come da pronostico la prima edizione dell’Atkinsons Monza Open 25 che si è conclusa sui campi del Villa Reale Tennis di via Boccaccio. Raphael Collignon si era presentato ai nastri di partenza come il principale favorito per il titolo e alla fine il 23enne belga nato negli Stati Uniti, numero 91 del mondo, ha raggiunto l’obiettivo battendo nell’atto conclusivo Vitaliy Sachko per 6/3, 7/5.
L’ucraino, sorpresa (fino a un certo punto) del torneo brianzolo, voleva migliorare la finale raggiunta settimana scorsa a Barletta quando venne superato da Dalibor Svrcina, ma le fatiche degli ultimi giorni con dodici incontri disputati in quindici giorni si sono fatti sentire nelle gambe e nella testa, acuiti da un dolore all’anca andato progressivamente ad aumentare, tanto da richiedere sul finire del primo set l’intervento del fisioterapista.
La finale
Sachko ha provato a reagire, con un guizzo che gli ha permesso di strappare per la prima e unica volta la battuta a Collignon nel decimo gioco del secondo set, quando il belga serviva per il titolo, ma immediatamente dopo ha nuovamente ceduto il servizio, e con esso il match, che va ad aggiornare il curriculum del tennista allenato dall’ex pro Steve Darcis a quattro trionfi, dopo quelli di Luedenscheid e Lione nel 2024 e Pau nello scorso febbraio.
Con i 100 punti in palio riservati al trionfatore, Collignon salirà oggi al best ranking di numero 83 del mondo e depositerà in banca un assegno di oltre 20mila euro. Una bella crescita per un giocatore che soltanto un anno fa navigava attorno al numero 600.
Il vincitore
“Sono partito come prima testa di serie – le parole di Collignon – e tutti si aspettavano che vincessi. Ma è stata una settimana complessa, contro tanti ottimi avversari. Sono riuscito a giocare quasi sempre il mio miglior tennis, rimanendo molto solido a livello mentale. Un aspetto che ha fatto la differenza.
Sono davvero felice per questo successo, che mi dà la garanzia di entrare nel tabellone principale a Roland Garros e Wimbledon. Se ne avrò l’occasione tornerò a Monza più che volentieri: capita raramente di trovare un torneo predisposto così bene fin dalla prima edizione”.
Grande soddisfazione anche tra le fila del comitato organizzatore, a cominciare dal presidente del circolo, Cristiano Crippa: “Per noi è stata una cavalcata trionfale. Dobbiamo ringraziare gli sponsor, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile, e i frequentatori del circolo, che hanno risposto in maniera incredibile. Questo non è un traguardo, ma l’inizio di un percorso straordinario”.
Il 2026 è già dietro l’angolo, e nessuno vuole farsi trovare impreparato: “I risultati di questa prima edizione sono di gran lunga superiori a ogni più felice aspettativa - conferma Giorgio Tarantola, direttore del torneo –. Il pubblico è stato numerosissimo fin dal primo giorno, per un totale di oltre 20mila spettatori nell’arco della settimana. Abbiamo assistito a tanti incontri di alto livello. Siamo già al lavoro per l’edizione dell’anno prossimo, per rendere questo torneo una tappa fissa del calendario ATP”.