
L’avvocato Cristiano Crippa, presidente del circolo Villa Reale Tennis di Monza
MONZA – Di professione fa l’avvocato, ma per passione Cristiano Crippa oltre a definirsi “un tennista della domenica” è anche presidente del circolo Villa Reale Tennis e “regista“ del comitato organizzativo del torneo ATP Challenger Atkinsons Monza Open 25. “Avere un torneo così importante a Monza, nel nostro circolo, è fonte di grande orgoglio – riconosce –. Un evento che oltre all’elevata qualità sportiva è anche esteticamente bello. La bellezza del gesto atletico dei tennisti e quella del territorio”. Perché non tutti i tornei, in giro per il mondo, possono permettersi di giocare “immersi in un parco storico, “ai piedi“ della Villa Reale”.
Una location “di inestimabile valore paesaggistico, storico, monumentale e architettonico”. E per questo “auspichiamo che l’evento possa offrire una possibilità di svago, crescita culturale e socializzazione a tutti gli appassionati di tennis e non solo”. Un torneo che “può essere rappresentato con tre concetti cardine – sottolinea il presidente Crippa –: passione, orgoglio e senso di responsabilità, identità”.

Perché l’ATP Challenger Atkinsons Monza Open 25 è il risultato di un lavoro di squadra del circolo Villa Reale Tennis e delle istituzioni del territorio. Perché oltre all’aspetto sportivo “vogliamo sottolineare anche la contaminazione culturale che questo appuntamento porta. Un’occasione di scambio tra le sensibilità differenti che albergano in ciascuno di noi. Siamo convinti che il nostro territorio accoglierà con entusiasmo tutte le iniziative che utilizzano, anche fuori dal campo da tennis oltre la porta gotica lungo via Boccaccio, l’evento come volano e motore trainante per diffondere la propria cifra culturale e i propri valori”.
Approfittando anche del “Royal Tennis Art”, un progetto che coniuga arte e sport in un percorso espositivo diffuso. Una passeggiata che attraverso le vie del centro città accompagna verso i Boschetti Reali (che ospiteranno lo street food) prima di scoprire il villaggio del torneo e i campi di terra rossa dove, tutto l’anno, allenano la loro passione oltre 600 piccoli atleti e quasi 600 adulti sotto la scuola tennis del V-Team. E a maggior ragione, “il nostro obiettivo è di riuscire a confermare l’ATP Challenger anche nel futuro”.