Case popolari riqualificate: pronti 33,8 milioni di euro

Lombardia / L'obiettivo è ridurre le emissioni di CO2 e alleggerire le bollette dei residenti

Il finanziamento copre interventi di riqualificazione energetica profonda

Il finanziamento copre interventi di riqualificazione energetica profonda

Il tema della transizione ecologica è uno dei più importanti e ambiziosi per la Regione Lombardia, che punta alla realizzazione di un piano di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e delle case popolari gestite da Aler. L’obiettivo è quello di ridurre di almeno un terzo le emissioni di CO2 degli immobili e ridurre la bolletta energetica per migliaia di famiglie che abitano queste strutture. La Regione amplia quindi il suo impegno “green” con il nuovo bando Seed Pa (Sostenibilità ed Efficienza Energetica degli Edifici Pubblici), finanziato con 33,8 milioni di euro provenienti dai fondi PR FESR 2021-2027. Il finanziamento, interamente a fondo perduto, copre fino al 100% dei costi ammissibili per interventi di riqualificazione energetica profonda. La percentuale scende al 40% nel caso di sola installazione di impianti rinnovabili. Le risorse sono suddivise in due fondi: 28,5 milioni di euro destinati agli enti locali e alle amministrazioni pubbliche, e 5,3 milioni di euro riservati alle aziende di edilizia residenziale pubblica e ai Comuni proprietari di edifici residenziali pubblici. Gli interventi ammissibili riguardano principalmente l’efficientamento energetico del sistema involucro (come isolamento termico e sostituzione di infissi) e degli impianti tecnologici (ad esempio, riscaldamento e raffrescamento). Per accedere ai fondi, i progetti devono rispettare standard elevati di prestazione energetica ed emissiva, rientrando nelle categorie di ristrutturazione importante di I o II livello. Inoltre, gli interventi devono coinvolgere interi fabbricati a uso pubblico (come scuole, municipi, biblioteche, palestre e strutture sanitarie) o destinati a Servizi Abitativi Pubblici (SAP). Il bando sarà pubblicato entro marzo 2025, mentre il collaudo delle opere dovrà essere completato entro il 31 dicembre 2027. Oltre ai benefici ambientali quindi, la riqualificazione energetica avrà un impatto diretto sulle famiglie che vivono nelle case popolari, riducendo sostanzialmente le bollette.