Milano: Boom di Ristrutturazioni e Riqualificazioni nonostante la Fine del Superbonus

A Milano, ristrutturazioni e riqualificazioni immobiliari crescono, con ProntoPro che segnala un aumento del 261% per le facciate.

Il passaggio dei tram che attraversano la zona NoCe

Il passaggio dei tram che attraversano la zona NoCe

L’appeal della macro-area di Milano che comprende anche Nord Cenisio è dimostrata anche dal boom di ristrutturazioni e riqualificazioni di immobili, che non è stato raffreddato neanche dall’epilogo del superbonus. Uno scenario confermato dai dati di ProntoPro, il marketplace per i servizi professionali che mette in contatto domanda e offerta. Si concentra infatti in quest’area, e in zone limitrofe come Isola e Garibaldi, il 9% delle richieste ricevute dai professionisti a Milano da parte di persone interessate a ristrutturare casa. Nonostante i tagli previsti dalla nuova Legge di Bilancio 2025, i bonus casa restano infatti un’importante opportunità per chi desidera rinnovare la propria abitazione. Le detrazioni fiscali rimangono infatti al 50% per la ristrutturazione delle prime case, mentre scendono al 36% per le seconde, con un tetto di spesa fissato a 96mila euro. Oggetto di rinnovo degli interni sono, secondo l’analisi di ProntoPro, soprattutto alcuni quartieri, a partire da Brera e dal Centro Storico (comprendente anche le zone Duomo e Cadorna), dove si registra il 24% del totale delle richieste meneghine ricevute dai professionisti. Sul podio anche due aree della città lombarda che da alcuni anni stanno subendo una profonda riqualificazione: Lambrate (comprendente anche Città Studi e Crescenzago), dove si registra il 15% delle richieste, e San Siro (compresa la zona Washington), che raggiunge invece l’11%. La zona che comprende anche Cenisio si attesta nei piani alti della classifica, con il 9% delle richieste. Precede aree come Guastalla e Porta Romana (8%), stazione Centrale (7%). Seguono, a pari merito con il 6% del totale delle richieste meneghine, le zone Bocconi (con Solari, Conchetta e Foppa) e Fiera (con zona Gallaratese, Portello, QT8 e San Leonardo) e, con il 2%, Chiesa rossa e Ripamonti. A pari merito, sempre con il 2%, c’è Chinatown, comprendente anche Parco Sempione. Dal punto di vista delle dimensioni, la richiesta è equamente distribuita tra bilocali e trilocali, entrambi al 33,3%, mentre i quadrilocali rappresentano solo il 14%. Analizzando le metrature, invece, in molte aree di Milano la maggior parte delle abitazioni oggetto di ristrutturazione non supera i 50 metri quadri: in zona Bocconi gli spazi di questa dimensione rappresentano il 48,2% del totale delle richieste, a Lambrate il 47,1%, a Guastalla il 42,9%, a Brera e Centro Storico il 42,4% e a San Siro il 35,6%. Fanno eccezione le zone Fiera e Isola-Farini, dove la maggior parte delle richieste rivolte ai professionisti sono invece per spazi di 80 metri quadri: rispettivamente il 53,6% e il 37,5% del totale degli interventi. Diversa la situazione a Lorenteggio e Stazione Centrale, dove le ristrutturazioni per spazi di 50 metri quadri o più piccoli registrano la stessa percentuale di quelle relative ad appartamenti e spazi di 80 metri quadri: rispettivamente 31,6% nella prima zona e 37,5% nella seconda. Un altro aspetto analizzato da ProntoPro riguarda i tipi di lavori che hanno registrato un incremento tra il 2023 e il 2024, che vedono in testa le ristrutturazioni delle facciate, con un aumento del 261%.