
Il design italiano è molto apprezzato nelle case d'aste internazionali
Il design italiano, in particolare quando si parla di pezzi storici e da collezione, è apprezzato in ogni angolo del mondo. E la testimonianza arriva dai dati, dalle statistiche e dai fatturati delle case d'aste internazionali, che di anno in anno fanno registrare sempre più spesso un importante segno positivo. Tra le piazze più importanti di questo tipo di mercato c'è quella statunitense anche se a oggi aleggia un certo grado di incertezza dovuto ovviamente all'incognita dei dazi imposti – e ora sospesi per 90 giorni – dal presidente Trump. Tralasciando i dazi i numeri raccontano che negli ultimi due anni i prezzi di molti prodotti sono cresciuti. Ma cos'è che realmente va di moda tra gli appassionati? Di scuro la scelta non manca, ma stando ai pareri degli esperti del settore lo stile classico sta tornando molto di moda, con una richiesta particolarmente elevata di articoli che risalgono agli anni Trenta o Quaranta. A ricercare queso tipo di pezzi sono collezionisti maturi ed esperti che guardano con estrema ammirazione anche agli anni Settanta e Ottanta con la riscoperta di grandi artisti come Gaetano Pesce, Andrea Branzi, Alessandro Mendini, Nanda Vigo, Gio Colombo, Ettore Sottsas. Il tutto a scapito del minimalismo. Quanto appena descritto è stato anche confermato nel Salone del Mobile e il Fuorisalone, appuntamento che da anni certifica le tendenze e anticipa le mode in fatto di design degli interni e non soltanto.