Un nuovo quartiere residenziale cambierà il volto di Bisceglie. Ad oggi poco più di una fermata della metropolitana, identificato come periferia di Milano.
L’obiettivo è non solo creare un nuovo modello abitativo, ma anche dare una identità, un carattere ad una zona da sempre anonima. "SeiMilano" è il progetto di rigenerazione urbana che Borio Mangiarotti e Värde Partners stanno realizzando, con un investimento di oltre 250 milioni di euro, su un’area di 330.000 metri quadrati fra via dei Calchi Taeggi e via Bisceglie, nelle immediate vicinanze della metro rossa, a dodici fermate da piazza Duomo. L’intervento sta trasformando la zona sud-ovest di Milano, che entro il primo semestre del 2025 diventerà un nuovo quartiere mixed-use (residenziale, commerciale e direzionale) inserito in un nuovo parco pubblico di 16 ettari progettato dall’architetto paesaggista Michel Desvigne e ispirato alla rete agricola della Pianura Padana. La sostenibilità generata da un polmone verde paragonabile ai giardini di Porta Venezia è moltiplicata da una serie di servizi di Welfare tra i quali residenza di edilizia convenzionata, scuole, un asilo capace di aumentare la coesione nel municipio 6.
Una sorta di città nella città, lontano dai quartieri più centrali. Il progetto, a firma dello studio MCA - Mario Cucinella Architects prevede la realizzazione di circa 1200 residenze in edilizia libera e convenzionata, 30.000 mq di uffici e circa 10.000 metri quadrati di funzioni commerciali. A partire da giugno 2023 sono state consegnate 500 abitazioni del primo lotto dello sviluppo residenziale, la cui vendita ha fatto registrare il sold out. Un risultato ottenuto partendo dalle nuove esigenze abitative emerse durante la pandemia: appartamenti più grandi e più luminosi, presenza di spazi esterni (giardini privati o condominiali, terrazzi, balconi), cucine abitabili. "Il lotto si sviluppa lungo l’asse Nord – Sud ed è stato progettato per garantire una maggiore esposizione alla luce naturale, -spiegano gli sviluppatori - ottimizzando le viste e prevedendo uno spazio esterno privato per ogni unità. I palazzi più alti sono collocati sul fronte che guarda alla Città e le abitazioni partono dal secondo piano, mentre le residenze verso il Parco posano a terra generando una sequenza di giardini privati". A ottobre 2022 sono stati avviati i lavori del Parco; pensato per integrarsi con la vita del quartiere e dei suoi abitanti e per favorire le attività all’aperto e a stretto contatto con la natura, il Parco ospiterà percorsi ciclo-pedonali, una zona di 15.000 metri quadrati destinato allo sport e un’area cani di 3.000 metri quadrati, mentre i bambini avranno a disposizione 4.300 metri quadrati di spazi per i giochi. Aperto al pubblico 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e non recintato, il primo lotto del Parco è stato completato la scorsa estate; l’intero Parco sarà terminato entro la fine del 2025.
A novembre 2022 Ariadne Sicaf, società di Borio Mangiarotti e Värde Partners gestita da Prelios SGR, ha perfezionato la vendita del secondo lotto residenziale di SeiMilano a Invesco Real Estate, che contestualmente ha siglato il contratto di appalto con Borio Mangiarotti. Alla conclusione dei lavori, prevista per il 2025, il lotto, parallelo a via dei Calchi Taeggi e progettato da MCA - Mario Cucinella Architects, accoglierà 11 edifici, per un totale di 650 appartamenti interamente destinati all’affitto multifamily. Tutta la progressione dei lavori è stata costantemente documentata dagli scatti del collettivo fotografico Urban Reports che raccontano la trasformazione della vasta area. Per cinque anni, a partire dal 2019, la ricercatrice Viviana Rubbo e i fotografi Alessandro Guida, Davide Curatola Soprana e Isabella Sassi Farìas hanno infatti esplorato il cantiere di SeiMilano, seguendo la sua evoluzione e la conseguente nascita di un nuovo fronte urbano. Una selezione delle loro immagini è stata protagonista della mostra “SeiMilano. Racconto di una metamorfosi” conclusasi ieri presso Triennale Milano