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Dal 20 al 26 gennaio si è tenuta la Settimana Nazionale dei Lasciti AISM
Dal 20 al 26 gennaio si è tenuta la Settimana Nazionale dei Lasciti AISM, un’importante iniziativa organizzata dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla per sensibilizzare sull’importanza dei lasciti solidali e sul loro ruolo cruciale nel sostegno delle persone con sclerosi multipla. Durante la settimana, sono stati promossi eventi informativi gratuiti in tutta Italia e il 28 gennaio si è tenuto l’evento nazionale online, con la collaborazione di notai esperti, per rispondere a dubbi e domande sul tema dei lasciti testamentari. Inoltre, il 28 gennaio alle ore 17 si è tenuto un evento online, moderato dalla giornalista Francesca Romana Elisei. Un’opportunità per tutti di approfondire il tema dei lasciti solidali e scoprire come un semplice gesto possa fare la differenza. Iscrizioni su aism.it/eventolasciti. Grazie ai lasciti solidali, AISM ha potuto realizzare – e continua a farlo – progetti straordinari per tutte le persone come Barbara, dalla ricerca scientifica di eccellenza, che negli anni ha cambiato concretamente la vita delle persone con SM e delle loro famiglie, ai servizi sul territorio, che supportano quotidianamente le persone garantendo loro autonomia e una migliore qualità di vita. Tra gli esempi concreti di cosa AISM ha realizzato grazie ai lasciti, ci sono: il Servizio Riabilitazione AISM Liguria, un polo di eccellenza che assiste oltre 1.400 persone ogni anno e ospita attività di ricerca avanzata, dalla riabilitazione motoria allo sviluppo di dispositivi smart; Il Centro socio-assistenziale AISM di Torino, che è un punto di riferimento fondamentale per le persone con SM e le loro famiglie, perché si occupa quotidianamente di persone con una forma grave di sclerosi multipla, che necessitano di assistenza costante e personalizzata. Ma grazie ai lasciti negli anni si sono potuti finanziare diversi progetti di ricerca scientifica che hanno portato risultati tangibili e cambiato la storia di questa malattia. Oggi infatti, molte persone con sclerosi multipla possono contare su una qualità di vita impensabile fino a pochi decenni fa. Negli ultimi 50 anni, i lasciti hanno contribuito a ridurre l’impatto della malattia sulla disabilità, passando da 7 persone su 10 che raggiungevano la disabilità in pochi anni, a 3 su 10 che potrebbero raggiungerla in trent’anni. Inoltre oggi ci sono 20 farmaci che permettono di tenere sotto controllo la malattia, garantendo trattamenti sempre più personalizzati.