L’ispirazione per lo spettacolo Baccanti deriva da antiche leggende che circondano la figura di Dioniso, dio del vino, della festa e dell’estasi. La narrazione si concentra sul confronto tra Dioniso e Penteo, re di Tebe, esplorando i temi di potere, libertà individuale e trasformazione personale. Con la rara capacità di rendere accessibili e attuali i temi mitologici, in un approccio che combina rigore storico e creatività contemporanea. L’obiettivo: avvicinare le nuove generazioni alla ricchezza della tradizione classica, offrendo spunti di riflessione sull’esperienza umana universale.
Arricchisce l’esperienza la presenza in scena della DJ Sofia Tieri, in uno spettacolo ancor più immersivo. La sua selezione musicale, tra ritmi vibranti e melodie evocative, crea un ponte sonoro che intensifica le dinamiche sceniche, immergendo il pubblico nell’atmosfera unica del “regno del dio che danza“.
L’integrazione tra la musica elettronica da ballo e il teatro non è solo scelta artistica, ma ponte necessario per dialogare col pubblico contemporaneo, spesso percepito come distante dalle forme tradizionali dell’arte scenica. Questo connubio rappresenta un’esplorazione innovativa nel panorama artistico, mirando a ridurre le barriere percepite tra differenti espressioni artistiche e a rinnovare l’interesse verso il teatro. "Attraverso l’unione di queste due forme d’arte intendiamo non solo attirare un pubblico diversificato – spiega Filippo Renda – ma anche riscoprire e rivitalizzare l’antico legame tra corpo libero, rito, danza, musica e arte. L’opera teatrale, sarà in scena dal 28 novembre all’8 dicembre al Teatro Litta.