"Grande senso dell’ospitalità anche se non c’è subito il ritorno"

Un modo di viaggiare alternativo: Ilaria racconta come ha superato i pregiudizi e le paure legate allo scambio di case, scegliendo mete come Venezia, Berlino e il Sud della Spagna. Una comunità che si basa sull'ospitalità reciproca e sull'accoglienza di estranei.

"Grande senso dell’ospitalità anche se non c’è subito il ritorno"

Ilaria, come hai superato il pregiudizio di mettere a disposizione di un estraneo la tua casa, le tue cose?

"Mi sono trovata spesso a raccontare ad amici e conoscenti della nostra scelta di fare vacanze scambiando casa, e sentire quasi sempre le loro perplessità su aspetti come fiducia, privacy, gelosia e preoccupazione per le proprie cose. Io non ho mai percepito questi aspetti come un problema perché mi sono posta nei panni dell’altro e so che i proprietari delle altre case si aspettano che io tratti casa loro come loro tratterebbero la mia. È stato quasi sempre così, poi ognuno di noi può avere standard di ordine o pulizia leggermente diversi. Ma non ho mai avuto problemi. Fare scambio casa vuol dire anche adattarsi a spazi differenti utilizzati in modo differente".

Quali destinazioni ha scelto quest’anno per le vacanze?

"Quest’anno sono stata a Venezia, a Berlino e andrò nel Sud della Spagna a Natale. Berlino e la Spagna sono state mie scelte a cui hanno fatto seguito lunghe ricerche per perfezionare uno scambio che soddisfacesse le mie aspettative: in Spagna soggiornerò in ben quattro case diverse. Venezia invece è stata una risposta positiva ad una richiesta. Non riesco sempre a soddisfare la totalità dei miei viaggi con lo scambio casa, alcune mete sono piuttosto difficili. Per questa ragione alle volte è sicuramente utile organizzarsi in base alle richieste ricevute e farsi ispirare per nuove avventure".

Numero medio di scambi (reciproci o meno) effettuati quest’anno?

"Quest’anno, oltre ai 3 scambi già citati, ho effettuato molti scambi anche non reciproci ospitando persone a casa mia quando ero via. Sia su Milano che su una seconda casa in Toscana. Far parte di questa comunità per me vuol dire anche essere ospitali quando è possibile senza un ritorno immediato. L’idea è che oggi tu vieni da me, domani magari io verrò da te e mi aspetto di ricevere la stessa ospitalità dimostrata in precedenza".