Nel 2010, il film è entrato a far parte della National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, che l’ha definita "storicamente e culturalmente significativa". La colonna sonora della pellicola ha venduto oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo e mantenne il primato del disco più venduto di sempre fino alla pubblicazione di Thriller di Michael Jackson nel 1982. La “febbre” da discoteca rappresentò un tale fenomeno sociale da far aumentare del 50% in un anno il numero dei locali da ballo, in anni difficili di delinquenza di strada, profonda crisi fiscale e alti livelli di disoccupazione.
Questi alcuni numeri della Febbre del Sabato Sera in versione film. Ma la trasposizione teatrale non teme il confronto. E al Nazionale è sbarcato (con ottimi numeri) lo spettacolo, su licenza di Broadway Licensing, diretto da Mauro Simone.
La storia è nota. Tony lavora in un negozio di vernici e, durante la settimana, conduce una vita monotona, ma ogni sabato sera, per sfuggire alla dura realtà quotidiana, diventa il “re” della discoteca 2001 Odyssey, dove è ammirato da tutti per il suo stile e le sue incredibili abilità di ballerino. La ricerca di sé, le ambizioni giovanili, le tensioni familiari e sociali e il desiderio di riscatto attraversano la storia, sullo sfondo della vibrante scena disco degli anni Settanta. Con il sogno di una vita migliore lontano da Brooklyn, Tony vede nella danza la sua via di fuga: l’incontro con Stephanie Mangano, tenace e ambiziosa, che vuole trasferirsi a Manhattan per costruirsi una carriera, è una svolta per entrambi. Decidono di partecipare a una competizione di danza che potrebbe segnare l’opportunità di cambiare il destino.
I protagonisti. Il ruolo del protagonista Tony Manero è affidato a Simone Sassudelli, classe 1995, diplomato alla SDM–Scuola del Musical. Dopo aver preso parte West Side Story nel ruolo di Snowboy, nel 2017 si trasferisce negli Usa per perfezionare i suoi studi all’AMDA – American Musical and Dramatic Academy di Los Angeles. Negli USA, per Musical Theatre West è nel cast di Oliver! e Catch Me If You Can e, per Moonlight Stage Productions di The Producers, West Side Story e Victor/Victoria. Dopo l’esperienza americana, nel 2019 torna in Italia con la Compagnia della Rancia nel ruolo di Danny Zuko in Grease e resta protagonista di questo musical fino al 2023. Sarà Gaia Soprano a far vibrare la pista da ballo insieme a Tony nel ruolo di Stephanie Mangano. Carismatica, affascinante, Gaia è nata a Milano nel 1998 e ha iniziato a danzare fin da bambina. Diplomata alla SDM, debutta nel 2021 in “La piccola bottega degli orrori“ e, per due stagioni, interpreta Cassandra in Cats. Nel 2023 brilla nell’edizione tedesca di Jesus Christ Superstar e si esibisce a Sanremo con Elodie.
Lo spettacolo. Sul palco 21 performer daranno vita alle leggendarie hit dei Bee Gees, da Stayin’ Alive e Night Fever a You should be dancing e How Deep Is Your Love, successi planetari della disco music e simboli della cultura degli anni ’70, inni di libertà, coraggio e lotta contro l’emarginazione. Il testo e le liriche di alcune canzoni sono stati tradotti da Franco Travaglio, i brani che animano le scene ambientate alla 2001 Odissey verranno interpretati in inglese.