Museo Card sempre in tasca: "La cultura è il vero antidoto a violenza e disuguaglianze"

Le idee e la strategia innovativa dell’assessore comunale Tommaso Sacchi: "Un passepartout per tutti i musei civici. Per visitarli quando e come si vuole".

Museo Card sempre in tasca: "La cultura è il vero antidoto a violenza e disuguaglianze"

di Anna Mangiarotti

MILANO

Auguri natalizi di rito a Tommaso Sacchi. Ma da assessore alla Cultura cosa si augura?

"Che la cultura sia presente nella vita di tutti. Antidoto a ogni forma di violenza e disuguaglianza".

Anche salvacondotto per il benessere, l’arte. Abbassa il rischio di mortalità. Ci crede?

"I neuroscienziati consigliano realtà immersive, di fronte a un quadro di valore".

Perciò si è inventato la Museo Card del Comune di Milano valida un anno intero?

"Teniamola in tasca come passepartout. Per entrare ogni volta che se ne ha voglia, liberamente, senza obbedire alla logica della programmazione, senza lo scoglio del dover prenotare, nei musei civici".

Anche tornandoci?

"Certo, così, con un’opera d’arte particolarmente amata si stabilisce una relazione intima".

Costo?

"L’abbonamento ha un prezzo calmierato: 15 euro. Per avvicinare il più possibile i milanesi, tutti i milanesi, grandi e piccoli, alle preziose collezioni che sono l’immensa proprietà di tutti".

Già saperlo emoziona.

"Tutti infatti dovrebbero sapere, per esempio, che la Pietà di Michelangelo, custodita al Castello Sforzesco, fu acquistata dalla Città di Milano nel 1952 per sottoscrizione pubblica, al termine di una trattativa iniziata appena dopo i bombardamenti, nel 1946. Segno della rinascita. Il regalo che la città faceva a sé stessa".

E la Museo Card è un bellissimo regalo, alla portata di tutti, da farsi a Natale. O da fare a chi ?

"Io la regalo ad amici e parenti. Anche a mio fratello, che abita in Germania, e ha una bellissima famiglia, con due bambine".

I bambini si entusiasmano davanti ai dinosauri del Museo di Storia Naturale. Elenchiamo anche gli altri.

"Oltre al polo del Castello Sforzesco (comprensivo di un Museo egizio per bambini, nda), la GAM (Galleria d’Arte Moderna), il Museo del Novecento, l’Archeologico, l’Acquario. Inoltre, la Museocard consente uno sconto del 20% alle mostre del PAC (Padiglione di Arte Contemporanea), Fabbrica del Vapore. E Palazzo Reale: ora accoglie i capolavori di El Greco e Goya".

Eccoci al cuore espositivo di Milano. Museo tra i più visitati al mondo. Anche dai giovani?

"Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’Estetista Cinica (Cristina Fogazzi, un milione di follower), che ci ha portato un pubblico non abituale. Regalando biglietti per la mostra di Leandro Erlich, ne ha fatto quella di arte contemporanea più visitata, in Italia".

Emozionante e divertente. Palazzi dove arrampicarsi virtualmente, case sospese in aria, ascensori aggrovigliati...

"Nel divertimento, diceva Dario Fo, si ottiene una crescita culturale. E se una big influencer collabora, nessuna preclusione. Ma spero che anche il prezzo simbolico della Museocard faccia crescere il numero dei visitatori anche tra i giovani".

I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer hanno fatto dell’Hangar Bicocca un riferimento del contemporaneo internazionale.

"Per celebrare questo artista a Palazzo Reale stiamo già lavorando".

Anche coinvolgere Pedro Almodovar sappiamo essere un suo sogno. La presenza dell’artistaregista alla recente Prima della Scala a cosa prelude?

"Per ora testimonia la vicinanza di questo grande poeta del cinema alla Milano del nostro tempo. La Milano dove, peraltro, intendo chiedere all’intelligenza graffiante di Cattelan interventi all’aperto, indiscutibile arte pubblica".