
di Annamaria Lazzari
Unite vuol dire più forti. Le manifestazioni fieristiche di punta del fashion si presentano insieme per illustrare le proprie collezioni ad operatori e buyer italiani e internazionali. Le “magnifiche” sette sono DaTe, Micam, Mipel, The One Milano, Lineapelle, appartenenti alla galassia Confindustria Moda, con Homi Fashion&Jewels Exhibition e Simac Tanning Tech. Una potenza di fuoco da oltre 3.200 brand che agisce come una costellazione unitaria. La parziale contemporaneità degli eventi a settembre è l’occasione per una sinergia profonda che ha l’obiettivo di realizzare un sistema di fiere sempre più coeso in una logica di affermazione nel mercato globale. Per dirla con l’hashtag prescelto:#finallytogether.
Si parte sabato a Firenze (fino al 12 settembre) con DaTe, salone dell’occhialeria d’avanguardia più rappresentativo d’Italia alla decima edizione con 100 aziende da tutto il mondo e oltre 170 brand. Subito a seguire in Fieramilano (Rho) dal 16 al 19 settembre c’è Homi Fashion&Jewels Exhibition, uno sguardo completo sul mondo degli accessori moda, dei bijoux e dei gioielli che ospiterà 420 marchi, il 30% dall’estero, con proposte che includono materiali “green”, attenzione alla sostenibilità e sperimentazione.
In parziale contemporaneità, dal 18 al 20 settembre, da segnare in rosso sul calendario ci sono tre fiere di eccellenza. Micam, con oltre mille brand per la prossima primavera-estate 2023, è la più grande vetrina internazionale sulla calzatura ma soprattutto la più grande fiera di moda post pandemia al mondo. Nuove tendenze, borse e accessori in pelle della stagione Spring Summer 2023 sono protagoniste dell’edizione 122 di Mipel con oltre 200 tra marchi storici e aziende emergenti nazionali e internazionali. In sinergia col salone calzaturiero ci sarà The One Milano Special Edition, salone dell’Haute à-Porter. Il 20 settembre gli spazi di Fieramilano a Rho ospiteranno Lineapelle, la principale fiera mondiale di pelli, tessuti, accessori, componenti di moda, design e automotive che celebra la centesima edizione con oltre 1.100 espositori da più di 40 Paesi. Proseguirà fino al 22, in contemporanea con Simac Tanning Tech, salone internazionale di macchine e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria, con oltre 280 stand.
"L’industria del tessile, moda e accessorio, fiore all’occhiello del Made in Italy, simbolo del bello e del ben fatto italiano nel mondo, da sempre concilia la tradizione dell’eleganza alla creatività dell’innovazione: fattori che ci hanno permesso di affermarci a livello globale. Un ruolo strategico in questa affermazione mondiale lo ha e lo ha avuto il settore fieristico, fondamentale per la crescita della filiera e di tutto il territorio nel suo complesso", il commento di Ercole Botto Poala, presidente di Confindustria Moda.
"Osservando le fiere presenti, vediamo una risposta forte e concreta a una delle grandi sfide che dobbiamo affrontare: l’unità. Rappresentati dalle sette organizzazioni fieristiche, abbiamo più di 3.200 brand pronti a collaborare per la crescita collettiva e la valorizzazione di tutto il Made in Italy. Questa è la strada che tutti dobbiamo percorrere per poter competere nel mercato globale", conclude Botto Poala.