di Roberto Canali
È un derby in buona parte lecchese quello per decidere quale sarà il più amato tra “I luoghi del cuore” del FAI, almeno in Lombardia dove nella top ten ci sono Corenno Plinio, l’area agricola di Cavagna S.Egidio e anche Torre De Busi, nella Valle del San Martino, solo dal 2018 tornato a far parte della provincia di Bergamo.
In testa c’è proprio Corenno che con oltre 2.600 voti è al 50° posto nella classifica italiana omaggiato nei giorni scorsi anche da una visita davvero inaspettata: Mel Gibson, la star di Hollywood in trasferta sul Lario in cerca di ispirazione per il suo prossimo film. E quale luogo migliore per l’intrepido protagonista di “Braveheart”, ma anche lo scanzonato agente Riggs nella saga di Arma Letale, del “Borgo dei mille gradini” che ha visitato insieme alla moglie, l’attrice Rosalind Ross, e la figlia di 8 anni che li accompagna in quella che almeno per lei è solo una vacanza.
A guidare nella sua visita la famiglia Gibson ci ha pensato il sindaco Stefano Cassinelli. "Siamo molto felici che un personaggio del calibro di Mel Gibson, che sta trascorrendo alcuni giorni sul lago di Como, scelga di visitare Corenno – ha spiegato -. Evidentemente l’attività di rilancio e promozione sta centrando l’obiettivo di collocare Dervio tra i punti di maggior interesse turistico e culturale sul lago".
Situato su un promontorio a picco sul lago di Como, in cima al quale svetta il castello realizzato nel XIV secolo per volere della famiglia Andreani, le prime notizie di Corenno risalgono al 1277 quando il feudo venne assegnato dall’arcivescovo di Milano Ottone Visconti. Il nome Plinio venne aggiunto nel 1863, dopo l’unificazione d’Italia, ritenendo che Plinio il Giovane, funzionario dell’Impero Romano e scrittore nato a Como, avesse posseduto quella villa che "posta su una rupe dominava il lago". Vicino al castello si trovano la chiesa parrocchiale e i tre grandiosi monumenti funebri della famiglia dei conti Andreani. Il comitato “Corenno nel cuore”, attraverso la raccolta voti al censimento del FAI 2022, intende valorizzare il borgo medievale preservandone la secolare struttura urbanistica e promuovere la riqualificazione della piazza.
Per votare c’è tempo fino al prossimo 15 dicembre, con la benedizione di mister Gibson tutto è possibile e se poi nel suo prossimo film ci sarà spazio per una scena e magari anche qualcosa di più il successo sarà garantito.