di Simona Ballatore
Si cammina lungo "quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti", dal Monumento a Manzoni al Castello dell’Innominato, dalla "presunta" casa di Lucia al convento di Pescarenico. Cinque chilometri e mezzo, undici o - per i più allenati - anche venti: torna domenica 2 ottobre la Camminata Manzoniana, col suo mix di marcia podistica non competitiva e spettacolo, offerto dai paesaggi da romanzo ma non solo. Alla regia c’è Ltm – Lecchese Turismo Manifestazioni, che segue tutta l’organizzazione con Telethon. Lungo il percorso, per il settimo anno, c’è anche la compagnia teatrale IlFilo, “Sulle tracce del Manzoni“. Il ritrovo è alle 8.30 nella piazzetta del centro commerciale “Meridiana”.
Tutto il ricavato della manifestazione sarà devoluto a Fondazione Telethon per la ricerca sulle malattie genetiche rare (modulo e iscrizione sul sito www.ltmlecco.it).
Undici le location individuate sul percorso “arancione“ da 11 chilometri, seguendo il filo del romanzo, i personaggi e anche i narratori, che quest’anno presenteranno alcune scene, inquadrando il romanzo.
"Si incontreranno Renzo, Lucia, Agnese, la Perpetua, don Abbondio e la monaca di Monza – spiega Michela Giusto, presidentessa della compagnia teatrale IlFIlo -, sarà rievocato anche l’Innominato. Immancabile la scena della peste alla quale tutti sono molto affezionati e, visto i tempi che corrono, oltre a essere molto toccante, tocca davvero tutti". Fra i personaggi si affaccerà anche la figura di Alessandro Manzoni.
"Per la scena Addio Monti è stata trovata una postazione molto bella e grazie alla collaborazione del Gruppo manzoniano lucie ci sarà anche la tradizionale barca del lago. Non mancherà l’accompagnamento musicale dal vivo", continua Giusto.
Tra attori, musicisti e personale dietro le quinte sono già in azione una trentina di persone. Per lo spettacolo itinerante “Sulle tracce del Manzoni“, che accompagna la manifestazione podistica, era stato organizzato da “IlFilo“ anche un casting ad hoc questa estate, al quale hanno partecipato anche due giovanissimi attori di Morbegno che domenica 2 ottobre approderanno a Lecco con altri colleghi esterni alla compagnia.
Fondamentale l’adesione anche della scuola del teatro lecchese. E ci sarà l’associazione di Merate FotoLibera a immortalare l’evento e gli spettatori con la “lucia“.
"Novità di quest’anno anche un’ultima scena, a pochi passi dall’arrivo – dà ancora un assaggio Michela Giusto – in fondo a via Tubi c’è un piccolo lavatoio molto dimenticato. Ci è piaciuto inserirlo nel percorso perché nella camminata e attraverso il teatro vogliamo valorizzare anche luoghi insoliti, che nel quotidiano magari non vediamo più, ma che hanno molto ancora da raccontare". Qui incontreremo gli Sposi Promessi, un anno dopo il matrimonio. “Finalmente famiglia“. Come vuole il Manzoni.