Domenica scorsa i fotografi Alessandro Esposto e Mattia Arioli, del progetto “Ariospo Project: Mass Portraits”, hanno realizzato ritratti di donne e uomini che vogliono impegnarsi contro gli stereotipi e la violenza, fin nelle piccole azioni quotidiane. Ogni persona fotografata tiene in mano un cartello con frasi che rivelano situazioni di violenza non sempre percepite come tali, raccolte da #IOPERTE odv.
Sabato, queste stesse foto verranno proiettate al pubblico nella meravigliosa cornice del Chiostro di Palazzo Andreani, in un pomeriggio dedicato. Un momento di riflessione condivisa con Alessandra Locatelli, psicologa e presidente di #IOPERTE odv, Francesca Astori, vicepresidente del centro antiviolenza di Lodi “La metà di niente” e Valeria Menichini di Conferenza Donne Dem del Lodigiano. L’obiettivo dell’iniziativa “Riguarda anche te!” è chiaro: fermare l’escalation delle violenze sulle donne partendo dall’educazione, dalla presa di coscienza di quanto c’è da correggere nella società.
"Anche in questa preziosa occasione desideriamo trasmettere e ribadire due messaggi fondamentali: ognuno può fare la differenza, che si tratti di prestare attenzione a piccoli gesti o di prendere posizione contro comportamenti violenti e stereotipi, tutti abbiamo il potere di influire sul cambiamento – assicura Alessandra Locatelli –. Non solo: il maggiore e consapevole coinvolgimento degli uomini è fondamentale: parlare di violenza e stereotipi di genere solo alle donne limita il potenziale del cambiamento. Il vero progresso avverrà solo quando anche gli uomini diventeranno partecipi, riconoscendo e affrontando quegli atteggiamenti quotidiani – parole, gesti, convinzioni – che troppo spesso sono precursori di forme più gravi di violenza". Marianne Fierro,
Consigliera alle Pari Opportunità del Comune di Brembio, aggiunge: "Come Amministrazione siamo impegnati su questo tema durante tutto l’anno, con diverse iniziative. Ringrazio chi è al nostro fianco in questa impresa di divulgazione contro gli stereotipi di genere e contro la violenza sulle donne, per aiutarci tutte e tutti a scavare a fondo, tra i nostri pregiudizi ben radicati. E ringrazio inoltre il Comitato del Gemellaggio che ha reso possibile la partecipazione del nostro comune francese gemellato St. Christo en Jarez. Riteniamo importante il loro coinvolgimento sul tema, perché anche in Francia stanno assistendo a dei casi di cronaca agghiaccianti, come quello della signora Gisèle Peliquot, narcotizzata per anni dal marito per essere violentata da sconosciuti".
Quello del 25 novembre è un appuntamento annuale da non perdere, "ma non deve rimanere solo e isolato nel corso dell’anno – incalzano gli organizzatori –. Abbiamo pensato a questa iniziativa, una sessione fotografica “di massa”, per rendere i cittadini più coinvolti e partecipi e non solo passivi spettatori durante questa ricorrenza del 25 novembre". Perché, per usare due degli slogan usati da questa iniziativa, “Prendi posizione contro la violenza sulle donne!“ ed è “Il momento di mostrarsi“. Per cambiare, davvero, la società.