La rassegna Il Lodigiano e i suoi tesori dispiega nella seconda metà del 2024 un vasto programma di eventi, iniziative cul- turali e naturalistiche, itinerari e visite guidate, musei, aree naturalistiche, biblioteche, enti pubblici e privati, fondazioni e associazioni. Tra le tante, fino al 27 ottobre nel Giardino del chiostrino San Domenico, ex convento di San Domenico, c’è “Lodi intrecci sociali“, mostra ad opera di Ri-Costruzione: un progetto riabilitativo per pazienti psichiatrici coordinato dal Dipartimento salute mentale e dipendenze dell’ASST di Lodi e da Il Mosaico Servizi ETS. Orari: lunedì e venerdì dalle ore 9 alle 12.30; martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle 17.
Sempre fino al 27, nell’ex convento di San Cristoforo ecco “Teodoro Cotugno. Gli stati dell’arte. Variazioni e ricerca nella stampa d’autore“. Personale dell’artista di Salerano che raccoglie un’auto-antologia di lavori calcografici, dalle prime prove alla realizzazione finale. Inaugresso libero. Fino al 22 dicembre a Mairago L’Osservatorio Astronomico Lodigiano spalanca le porte per videopresentazioni di divulgazione astronomica. Poi sarà possibile salire nella cupola per l’osservazione al telescopio. Prenotazione obbligatoria (seguire le indicazioni riportate al sito www.gam42.it) e ingresso a offerta libera. I temi, sabato alle 21 “Vita delle stelle“, sabato 9 novembre “La scoperta di Nettuno“, sabato 30 novembre “Atmosfere planetarie e cambiamento climatico“, domenica 8 dicembre alle 17 “Astronomia per bambini: il sistema solare“. Domenica 22 dicembre alle 17 “Astronomia per bambini: la via lattea e l’universo“.
Pilastro della rassegna, fino al 27 ottobre, Il Festival della Fotografia etica di Lodi 2024, atteso da migliaia di persone – appassionati di fotografia ma non solo – che raggiungono Lodi da tutta Italia per immergersi in un concentrato di storie da tutto il mondo, per riflettere. "Storie uniche, emozionanti ma necessarie – incalza Alberto Prina, Direttore del Festival –Oltre 20 mostre, 843 i fotografi e le fotografe che hanno partecipato con 1.033 lavori fotografici da 75 nazioni differenti". Tutte le mostre - compresa quella del World Press Photo nello spazio Tiziano Zalli di Bipielle Arte - saranno accessibili solo se si è in possesso di un abbonamento o di un biglietto giornaliero acquistabile online e in loco. Info: www.festivaldellafotografiaetica.it. Contemporaneamente al Festival si svolgerà il Circuito OFF, circuito di mostre fotografiche, esposte in negozi, bar, ri-
storanti, gallerie, circoli culturali e aree pubbliche della città.
Fino al 20 novembre nella sede della Fondazione Bipielle arte, la mostra “Giovanni Amoriello. fumettologica“ a cura di Mario Quadraroli. Amoriello, dopo il diploma di maturità artistica, si laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione alla Iulm e consegue la laurea magistrale in arti visive all’Accademia di Belle Arti di Brera. "L’arte di Amoriello è la sintesi di un’espressione creativa singolare, tesa tra la prospettiva scenica della figurazione non convenzionale e l’interrogazione esistenziale svolta in virtù di una ricerca ideale e utopica, attra- verso un linguaggio semantico ricercato e funzionale – scrive di lui la critica d’arte Elena Gollini. Immancabili “I venerdì dell’arte a Lodi: prossimo evento venerdì a Spazio 21 alle 17.30 “Se l’arte è altrove, il linguaggio della quotidianità quale spazio può abitare?”.
Ancora arte con “Il mondo interiore di Mario Ottobelli“ in via Biancardi, 23. Omaggio al grande pittore del ’900, oltre che medico. Il museo permette a tutti di ammirare 200 dipinti a olio, opere su carta, libri e cataloghi, oggetti dell’atelier. Dalle 15 alle 16 visita guidata gratuita con racconto di vita e opere di Ottobelli. Sabato 26 ottobre e 14 dicembre nella Biblioteca Comunale Laudense “Impronte d’arte“: dalle 16 alle 17 visite guidate a tema nella Biblioteca dei Filippini. Altro scrigno da scoprire, la Chiesa di San Biagio vescovo e martire, domenica 20 ottobre, a Corno Giovine.
Si passa alla musica il 14 dicembre, con la lectio magistralis “Con tanta buona musica un italiano in Europa e nel mondo“, vita di Giacomo Puccini nel Centenario della morte. Lo spettacolo, ideato da Dario Paladini con Glauco Orlandi, pensato per teatri, biblioteche e centri culturali, si svolge in vari paesi del Lodigiano fino all’autunno inoltrato.