Una comunità più coesa “Partecipare“ fa centro: "Le iniziative piacciono"

Dalla scorsa primavera promossi dall’Ufficio di piano eventi di inclusione. Nelle località San Biagio e Triulza tombolate, camminate e piantumazioni.

Una comunità più coesa “Partecipare“ fa centro: "Le iniziative piacciono"

Dalla scorsa primavera promossi dall’Ufficio di piano eventi di inclusione. Nelle località San Biagio e Triulza tombolate, camminate e piantumazioni.

Si chiama “Partecipare”. È un progetto di welfare di comunità nato a fine 2023 grazie all’iniziativa dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi, con l’obiettivo di coinvolgere Comuni ed Enti del Terzo Settore nella co-gestione di interventi per il benessere collettivo. Nel 2024, i Comuni che hanno aderito e collaborano attivamente alle azioni di “Partecipare” sono Lodi, Codogno, Abbadia Cerreto e Casalpusterlengo. L’azione di “Partecipare” si caratterizza per l’approccio inclusivo e partecipativo: il progetto promuove la co-progettazione di iniziative socio-culturali che favoriscano la coesione sociale, sviluppino reti di supporto di prossimità e valorizzino i luoghi pubblici come spazi di incontro. Il messaggio chiave è che “Partecipare” significa attivarsi come cittadini per migliorare il benessere della comunità e del proprio territorio. A Codogno, il progetto è partito nella scorsa primavera nei quartieri San Biagio e Triulza, scelti dall’amministrazione comunale come luoghi strategici per lo sviluppo delle attività, con un’espansione futura prevista anche al quartiere Maiocca. La squadra di “Partecipare” è composta dalla referente Marta Giorgi, progettista dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Lodi, dalla facilitatrice Evi Grimaldelli, dall’assessore Raffaella Novati del Comune di Codogno e dalla consigliera Rosy Rossetti, delegata alle frazioni e ha organizzato diversi incontri con la cittadinanza attiva che hanno portato all’individuazione delle prime attività realizzate. Tra settembre e ottobre sono state organizzate due iniziative principali: una tombolata nel quartiere San Biagio, dedicata soprattutto agli over 65 organizzata in collaborazione con il progetto “Silver”, una camminata e la piantumazione di un albero di cotogno (simbolo della città) a Triulza, gesto commemorativo in memoria dei giovani del quartiere vittime della strada. Entrambi gli eventi hanno riscosso una grande partecipazione, contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza e coesione della comunità. L’appuntamento più recente si è svolto al quartiere San Biagio il 9 novembre scorso, quando nel pomeriggio all’oratorio San Vincenzo Grossi della parrocchia Santa Francesca Cabrini è andata in scena una tombolata aperta a tutti, accompagnata da letture di mini-racconti e poesie in dialetto, tè e dolcetti.

Il prossimo appuntamento in calendario sarà, sabato 14 dicembre alle 15.30, un incontro natalizio dedicato allo scambio di auguri con sorpresa. È previsto anche un evento l’11 gennaio 2025, per proseguire con attività sociali e inclusive che animeranno San Biagio, favorendo la coesione e il benessere collettivo. Nel quartiere Triulza, alcuni genitori hanno proposto di organizzare una serie di attività domenicali per bambini durante i mesi autunnali e invernali. Le iniziative includeranno letture e laboratori creativi, pensati per coinvolgere i più piccoli e offrire loro momenti di svago e apprendimento e si dovrebbero tenere nel circolo Arci Nova Triulza (via Molinetto n. 1, Triulza). "Uniamoci per costruire una Codogno sempre più inclusiva" è il motto dei promotori. "L’azione “Partecipare” – dichiara la facilitatrice Eva Grimaldelli – è un successo: siamo riusciti a intercettare un bisogno di socializzazione che era presente e abbiamo gettato le basi per costruire nuove occasioni di incontro e inclusione per tutta la comunità". Per l’assessore Raffaella Novati "questo progetto cuiabbiamo aderito ha dato risposte importanti: il riscontro delle persone è stato positivo". Infine Rosy Rossetti si dice "molto soddisfatta dell’andamento delprogetto “Partecipare Codogno” e della risposta positiva delle comunità coinvolte. Voglio ringraziare di cuoretutti coloro che hanno reso possibile questo percorso di partecipazione e coinvolgimento". Per contatti, scrivere a: evi.partecipare@gmail.com