Usa, inaugurato il Bob Dylan Center: cimeli, foto e filmati per raccontare il mito

A Tulsa, in Oklahoma, un vasto archivio da 100mila oggetti. Ma il cantautore, come in occasione del Nobel, diserta la cerimonia

Bob Dylan

Tulsa (Oklahoma) - Lui non si è presentato, come d'altronde non si era presentato a Stoccolma alla consgena del Nobel per la letteratura che gli era stato assegnato, ma il centro a lui dedicato è stato inaugurato oggi, martedì 10 maggio. Il 'Bob Dylan Center' ha uffiicalmente aperto i battenti a Tulsa, in Oklahoma, con una cerimonia di inaugurazione cui hanno partecipato, tra gli altri, Patti Smith ed Elvis Costello. 

Il centro è una struttura da 10 milioni di dollari con un archivio che, oltre a contenere oggetti personali dell'artista, svela anche il processo creativo di alcune delle sue canzoni. Ad esempio una visualizzazione digitale mostra dieci delle 17 bozze del brano del 1983 'Jokerman'. Il pubblico potrà vedere le modifiche sia a mano sia battute a macchina fatte dall'artista. Il verso 'You a son of the angels/You a man of the clouds' della prima versione viene successivamente modificato in 'Yoùre a man of the mountains, you can walk on the clouds'. Oltre all'opera di Dylan, a rotazione il museo avrà in mostra anche i lavori che altri hanno fatto per l'artista. Tra questi quello del fotografo e videografo Jerry Schatzberg che realizzò la copertina dell'album del 1966 'Blonde on Blonde'. L'intero archivio del museo, che comprende 100mila oggetti tra manoscritti, fotografie, cimeli e filmati, sarà tuttavia disponile solo a ricercatori qualificati. L'archivio

Il 'Bob Dylan Center'  sorge a pochi passi dal Woody Guthrie Center. È un gemellaggio simbolico tra Dylan e il cantautore che tanto influì su di lui negli anni della formazione, ma non è una coincidenza: le due istituzioni fanno capo alla fondazione del petroliere George Kaiser che nel 2011 aveva acquistato le carte del cantautore di 'My Land is Your Land' e di lì a poco anche quelle di Dylan.