La quattordicesima esibizione sul palco del PalaOlimpico di Torino nella prima semifinale dell'Eurovision 2022 il 10 maggio è quella delle Systur, trio tutto al femminile che rappresenta l'Islanda. Sigga, Beta ed Elìn Eyþórsdóttir sono sorelle ed è proprio questo che significa il nome della band. La musica come qualcosa che cura, che rigenera, che rimette al mondo: questo è il loro credo e questo emerge in modo evidente dalle loro canzoni. In patria le Systur sono note proprio perché prestano la loro opera e la loro musica anche a scopi benefici. Il che non può che farle partire già simbolicamente con un punteggio alto.
Le Systur all'Eurovision 2022
Il trio di sorelle ha dovuto superare due selezioni prima di arrivare al palco di Torino: a febbraio l'emittente Ruv le ha scelte per partecipare all'edizione annuale del Söngvakeppnin, festival musicale il cui vincitore, scelto fra dieci partecipanti, rappresenterà l'Islanda all'Eurovision Song Contest. Il loro inedito "Með hækkandi sól" ha convinto particolarmente il pubblico, che le ha incoronate vincitrici.
Probabilità di vittoria
L'Islanda non si classificherà neppure fra i primi quindici, l'accesso alla finale sarebbe già una vittoria. Non mi stupirei, però, se nei prossimi mesi sentissimo il loro brano in qualche compilation lounge in stile Buddha Bar o Cappuccino a Ibiza. Il brano evoca sensazioni di altri mondi.
Il testo di "Með hækkandi sól"
Il titolo significa letteralmente "Con il sorgere del sole" e, nonostante l'atmosfera molto intima e lounge, è un inno a rialzarsi con la metafora proprio del sole che sorge nonostante le difficoltà. Un invito, quindi, a vedere la "luce in fondo al tunnel".