Chiara Ferragni a Sanremo con l'abito scultura: chi è lo stilista e il significato

Per la serata finale l'imprenditrice digitale ha sfoggiato un look da 'guerriera'

Milano, 11 febbraio 2023 -  Dopo una prima serata del Festival di Sanremo in una serie di abiti-manifesto firmati Dior, Chiara Ferragni è tornata sul palco dell'Ariston per la serata finale con un abito dal significato molto speciale. Stasera, l'imprenditrice digitale si è presentata accanto ad Amadeus e Gianni Morandi con uno degli outfit trasgressivi e audaci dello stilista texano Daniel Roseberry, direttore creativo della maison Schiapparelli.

Il look

Chiara Ferragni ha sceso la scalinta dell'Ariston mano nella mano con i conduttori Amadeus e Gianni Morandi. Caschetto piastrato e trucco marcato: una riga nera, in contrasto con l'azzurro degli occhi, le ha messo in risalto lo sguardo. L'imprenditrice digitale ha indossato un peplo di satin blu elettrico con un iconico bustino dorato con dettagli anatomici, modellato sul suo corpo. Grandi orecchini dorati coordinati alla catena con lucchetto a forme di cuore incastonata nel corpetto.

Chiara Ferragni e l'abito scultura (Foto Instagram)
Chiara Ferragni e l'abito scultura (Foto Instagram)

Il significato

Chiara Ferragni ha portato sul palco la donna madre e guerriera. Il concetto lo ha spiegato lei stessa in un post sul suo profilo Instagram: "Essere donne senza dover essere considerate solo delle madri. La lotta femminile contro la colpa di voler conciliare tutto è stato il tema che abbiamo chiesto di elaborare a Daniel Roseberry per questo abito realizzato dalla maison Schiapparelli". "La durezza dell'armatura oro scolpita sui seni di Chiara Ferragni rappresenta una forza che non ha bisogno di imitare quella maschile per essere considerata di pari livello - si legge ancora nel testo postato dall'influencer - Mentre la sottoveste di satin è dipinta di blu perché è da sempre il colore associato alla sacralità della maternità qui rappresentata come stereotipo della donna mentre nutre un bambino d'oro. Non essere considerate solo apparati riproduttivi è la scelta per cui combattere ogni singolo giorno!". L'abito nasce da  un'idea di Chiara Ferragni e Fabio Maria Damato, ed è stato creato da Daniel Roseberry per Schiapparelli.