A caccia del ds. Ancelotti: "Sbagliato mandar via Maldini». L’obiettivo ora è Tare

Speravo che che il Milan potesse andare più avanti in Champions League, invece è passata solo l’Inter. Carlo Ancelotti in un’intervista concessa a “Dribbling“ parla del club rossonero, cui è legatissimo. E spedisce un consiglio: cercare di migliorare la storia, "cosa che al Real Madrid è molto viva, mentre per il Milan mandar via Maldini è stato come togliere un po’ di storia. Con tutti i difetti che può avere, Maldini è un uomo di calcio, non aveva esperienza però ha vinto un campionato e rappresenta il Milan. Per me hanno fatto un errore", la sentenza di Ancelotti.

Difficile che la Proprietà rossonera ammetta lo sbaglio, di sicuro in via Rossi si guarda al futuro per la figura del direttore sportivo, come ha fatto intendere l’ad Furlani. Nei giorni scorsi era circolato il nome di Andrea Berta, liberatosi all’inizio dell’anno dopo dodici anni nell’Atletico Madrid ma il dirigente bresciano pare preferire l’Arsenal per la sua nuova avventura. Anche la candidatura di Francois Modesto è più defilata, così al momento in pole ci sono due nomi: Fabio Paratici (ex Juventus e Tottenham) che il prossimo 30 giugno finirà di scontare la squalifica Igli Tare. Entrambi avrebbero già incontrato Cardinale e Ibrahimovic, e l’ex ds della Lazio (14 anni alle dipendenze di Lotito) sembra convincere di più.

G.M.