Prova a trovare l’ispirazione dal colpaccio del Milan al Bernabeu, l’Olimpia che questa sera alle 20.30 ospita al Forum il Real Madrid. La ’camiseta blanca’ ha sempre il suo fascino: sfida speciale. Lo sarà ancora di più perchè la partita di oggi sarà condita dalla speciale premiazione che porterà Sergio Rodriguez, ex di entrambe le formazioni (appena ritiratosi), nella Hall of Fame del club biancorosso. ’El Chacho’ è tutto quello che in questo momento manca a questa squadra: il sorriso e il piacere di giocare, la leadership e lo spirito vincente di chi non si arrende mai, la passione e l’amore per una palla che può dare infinite gioie. Ancora prima che di tecnica e di tattica, Milano deve ripartire da qui se vuole dare una svolta alla stagione. Farlo con il Real Madrid certamente sarà complicato, ma porterà anche grandi stimoli.
Sarà anche la serata dell’esordio di Nico Mannion (indosserà il numero 2). Ex sul campo Fabien Causeur, arrivato a Milano dopo 7 anni a Madrid: "Giochiamo in casa, davanti ai nostri tifosi, e dobbiamo sfruttare questa energia come abbiamo fatto nella gara con Bologna. In quella partita c’è stata una grande partecipazione del pubblico e un grande spirito. Dovremo ricreare tutto questo contro una squadra che ha tanto talento ed esperienza. Per me ovviamente sarà una partita speciale". Milano recupera in regia anche Neno Dimitrijevic, ma è ancora orfana di Shields e soprattutto di tutti i suoi pivot sotto canestro (Nebo, McCormack e Diop), chiedendo di adattarsi a LeDay e Caruso. Non che la situazione del Real sia molto migliore.
Coach Mateo deve fare a meno di Musa, Garuba e Feliz, mentre recupera Ibaka. "Affrontiamo una grande squadra mentre attraversiamo un momento difficile – dice coach Messina – la squadra sta soffrendo a causa dei tanti infortuni e domenica scorsa ha giocato una partita scadente. Abbiamo cercato di recuperare non solo le energie fisiche, ma anche fiducia e convinzione". L’allenatore biancorosso che allenò a Madrid dal 2009 al 2011 punta soprattutto sulla questione mentale: "In attesa di recuperare il nostro roster, dobbiamo competere sempre e cercare di migliorare. Se lo faremo, ci servirà non solo in questa partita, ma anche in quelle successive. L’aspetto più importante è non perdere fiducia uno nell’altro". I Blancos non stanno brillando, hanno vinto solo 3 partite su 7 (una sola più dell’EA7) perdendo tutte le 4 partite fuori casa, adesso toccherà all’Olimpia provare ad approfittarne.
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