Infranto il tabù con la prima vittoria esterna, a Cittadella, il Mantova si appresta a tornare al Martelli (oggi alle ore 17.15) per ospitare una Sampdoria in zona playout. "Stanno ottenendo meno rispetto alle aspettative. La qualità dei singoli però - le parole di Possanzini - non si discute: dovremo essere pronti a fare i conti con il loro orgoglio".
Il tecnico traccia la via: "Servirà giocare con lucidità, consapevoli che in Serie B il dettaglio fa sempre la differenza. Stiamo lavorando bene, ma dobbiamo mantenere equilibrio e tranquillità. Con questo spirito possiamo dare continuità al nostro percorso". Sul fronte della formazione, l’allenatore virgiliano, ex di turno, ha il piacevole imbarazzo della scelta. Se l’ormai consueto 4-2-3-1 sarà ancora una volta la linea guida, Posanzini è ancora alle prese con diversi ballottaggi, a cominciare da quello relativo alla coppia centrale difensiva: De Maio e Cella, dopo le recenti, positive prestazioni, stanno cercando di frenare la voglia di rientrare di Redolfi e Brignani. Un discorso simile vale per la tre quarti, dove ci sono almeno cinque giocatori che si contendono le tre maglie a disposizione (Bragantini, Galuppini, Mancuso, Fiori e Ruocco, senza dimenticare Aramu che potrebbe tornare pienamente disponibile).
Probabile formazione (4-2-3-1): Festa; Maggioni, De Maio, Cella, Bani; Burrai, Trimboli; Bragantini, Mancuso, Fiori, Mensah. All. Possanzini.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su