Prima sorprendente vittoria nella semifinale scudetto per la Mint Vero Volley Monza che nella tana dell’Itas Trentino campione d’Italia ha riaperto i giochi imponendosi al tie-break. La squadra del Consorzio, sconfitta in gara 1 e 2, se l’è giocata senza paura, con Eric Loeppky al posto di Arthur Szwarc e il rientrante Stephen Maar a completare il reparto d’attacco con Ran Takahashi. Il primo set si è chiuso ai vantaggi in favore di Alessandro Michieletto (devastante) e soci ma nel secondo l’assetto voluto da coach Massimo Eccheli ha iniziato a portare i risultati sperati: Monza ha prima pareggiato i conti e poi addirittura messo la testa avanti. Nel quarto set Trento, già priva da inizio dei playoff di Riccardo Sbertoli (sostituto da Alessandro Acquarone, per la prima volta in difficoltà al palleggio), ha perso per un infortunio muscolare da rivalutare anche Kamil Rychlicki, che ha dovuto lasciare il posto a Gabriele Nelli. L’opposto di riserva si è fatto trovare pronto e ha messo a terra alla fine ben nove punti, fondamentali per portare il match al tie-break dove Loeppky, Maar e Takahashi (tutti sopra i venti punti, col giapponese top scorer a quota 25) hanno firmato il primo successo della storia di Monza a Trento. Giovedì quindi si tornerà per gara 4 all’Opiquad Arena con i brianzoli decisi a meritarsi la “bella“.
ITAS TRENTINO-MINT VERO VOLLEY MONZA 2-3 (26-24, 22-25, 25-27, 27-25, 13-15)
Andrea Gussoni
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