L’Alcione Milano si prepara a vivere un’altra pagina memorabile della sua brevissima storia tra il calcio professionistico, con l’avvincente sfida casalinga contro il Padova ormai alle porte. Reduce dall’ennesimo trionfo esterno, la squadra “orange“ continua a sorprendere e incantare, consolidando un percorso che ha il sapore dell’impresa: con sette vittorie in trasferta su dodici gare disputate, 22 punti conquistati e appena otto reti subite, l’Alcione si conferma la seconda miglior squadra del campionato lontano da casa, superata solo dalla capolista Padova, prossimo avversario nella suggestiva sfida di domenica allo stadio “Breda“.
I numeri parlano chiaro: quella che molti consideravano un’avventura complicata si sta trasformando in una stagione da incorniciare, che comincia ad attirare curiosità e attenzione anche oltreconfine visto che nei giorni scorsi a dedicare un lungo articolo all’emergente realtà meneghina è stata anche la rivista francese “France Football“. Un traguardo straordinario per la terza squadra di Milano, attualmente in solitaria al quinto posto in classifica e alla sua prima storica partecipazione tra i professionisti.
Nonostante l’obiettivo iniziale (ribadito anche dopo il successo a Renate di sabato scorso) fosse la salvezza, il cammino intrapreso dai ragazzi di mister Cusatis ha superato ogni aspettativa, tenendo la squadra costantemente lontani dai bassifondi della classifica. Fin dal debutto di agosto, l’Alcione ha mostrato un’organizzazione di gioco da veterani e una tenacia difensiva capace di non temere alcun confronto con le migliori squadre del campionato. Questo successo è stato costruito con intelligenza e visione, grazie a un mercato estivo che ha saputo coniugare esperienza e freschezza.
A guidare la squadra sono arrivati veterani come Palombi, Marconi e Bertoni, capaci di portare in campo leadership e qualità fin dal primo minuto in “orange“. Accanto a loro, giovani promesse come Bright e Stabile si sono affermate rapidamente come pedine fondamentali nello scacchiere di mister Cusatis. Questo equilibrio tra talento e maturità è il frutto del lavoro attento del direttore sportivo Matteo Malvilla, che con la campagna acquisti di agosto ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di coniugare ambizione e sostenibilità, qualità già emerse nelle sue esperienze a Legnano e Seregno.
Ora, per l’Alcione, la priorità è continuare a credere nel sogno playoff senza perdere di vista la missione originaria: la salvezza. Affrontare la capolista Padova, ancora imbattuta in campionato, non è solo una sfida prestigiosa, ma anche un’occasione irripetibile per misurarsi con la migliore squadra del torneo.
Per quanto riguarda il calciomercato, dopo l’acquisto di Acella, l’Alcione ha ufficializzato la rescissione consensuale del contratto di Antonio Palma. Arrivato in orange nel 2022, il centrocampista lascia la squadra dopo tre stagioni, contribuendo in modo significativo al percorso di crescita del club, e alla promozione dello scorso anno.
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