GIULIANA LORENZO
Sport

Alla Fabbrica del Vapore di Milano. WEmbrace Awards, i sogni che diventano realtà

L’evento ideato dall’Associazione art4sport Onlus, fondata Bebe Vio: 20 storie straordinarie con impatto emotivo

Foto di gruppo WEmbrace Awards 2025 (credit Davide Bozzalla)

Foto di gruppo WEmbrace Awards 2025 (credit Davide Bozzalla)

Dopo il successo delle prime due edizioni, i “WEmbrace Awards“ sono tornati in scena a Milano con una serata caratterizzata da un’atmosfera volta a celebrare il senso più profondo del cambiamento, che può nascere davvero solo se si agisce tutti insieme. Il claim “Together or nothing” ha rappresentato infatti il filo conduttore delle straordinarie storie protagoniste di persone e progetti che hanno saputo superare le difficoltà grazie alla forza della collaborazione, trasformando i sogni in realtà tangibili. L’evento, ideato e organizzato dall’Associazione art4sport ONLUS, fondato nel 2009 su iniziativa della campionessa paralimpica Beatrice “Bebe” insieme ai genitori Teresa Grandis e Ruggero Vio, si è svolto presso la Fabbrica del Vapore di Milano. Nel corso della kermesse, sono state celebrate le 20 storie finaliste, suddivise in quattro “sfere d’interesse”.

Cinque di queste sono state premiate dalla Giuria come “WEmbracer”: hanno ottenuto il riconoscimento App Vite Vere (Sfera creativity), Fatima Zahra El Maliani - Il bene circolare (Sfera action), Associazione 232 - Il rap al servizio dell’educazione (Sfera opportunity), Gaza Boxing Women & Boxe Contro l’Assedio e Otorino Leandro Brandão Guimarães (premiate ex aequo per la Sfera the world). I WEmbrace Awards 2025 hanno celebrato il vero valore della collaborazione, mettendo in luce le esperienze di chi ha superato sfide difficili, trovando nella forza collettiva e nell’unità di intenti la motivazione per raggiungere traguardi straordinari. Grazie alla condivisione di competenze, idee e risorse, queste persone hanno creato legami duraturi, che sono la base su cui costruire un futuro migliore.

Fra gli ospiti della serata anche Gianmarco Tamberi, una delle stelle dell’atletica italiana. Anche la stagione all’aperto del salto in alto è alle porte, il campione marchigiano scalpita per il rientro: "Spero avvenga presto - le sue parole -. È iniziata la preparazione fisica, pian piano le cose stanno stanno funzionando. Ho detto pochi giorni fa a dei miei amici ‘torno a sentirmi di nuovo un atletà. Vorrei sicuramente fare qualche gara prima dei Mondiali di Tokyo. Mi piacerebbe moltissimo arrivare in Giappone in una condizione quantomeno accettabile, presentarmi in pedana con i miei compagni di squadra che stanno facendo delle cose straordinarie".. Poi Tamberi ha aggiunto: "È stato simpatico vedere i ragazzi festeggiare agli Europei con una mia esultanza. Sono ragazzi stupendi e anche atleti straordinari. A Matteo (Sioli, bronzo agli ultimi europei indoor, ndr) ho scritto ‘grazie perché mi darai la carica in questi quattro annì. Sarà un percorso duro e difficile, a Los Angeles avrò 36 anni quindi le scelte che devo fare da qua in poi saranno importanti per poter arrivare quel giorno nella miglior condizione possibile". Giuliana Lorenzo

Continua a leggere tutte le notizie di sport su