Livigno, 3o marzo 2024 – Flora Tabanelli centra il titolo mondiale junior di big air e fa impazzire Livigno.
Impossibile non partire da qui, impossibile non partire dalla straordinaria prova di Flora Tabanelli, atleta del Livigno Team, nel raccontare la giornata conclusiva di questi Campionati Mondiali Junior di Slopestyle e Big Air, che per una settimana abbondante hanno fatto del Piccolo Tibet il centro di gravità di tutto l’universo freeski e snowboard.
Un appuntamento molto atteso, ma reso tremendamente complesso da condizioni meteo avverse, che hanno obbligato tutti gli operatori dello snowpark Mottolino ad un importante lavoro extra. Il primo plauso, certamente, va a loro. A ruota, però, li segue il giovane talento azzurro, Flora Tabanelli, astro nascente del frseski che, dopo aver vinto l’anno scorso il titolo iridato sulle nevi di Cardrona in Nuova Zelanda, ha ribadito oggi di essere la numero uno al mondo, a livello giovanile, nel big air e di poter essere una carta interessante, l’unica probabilmente nel freeski, che l’Italia potrà giocarsi fra 2 anni in occasioni delle gare delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026… che si disputeranno proprio a Livigno. Otto mesi dopo la kermesse 2023, infatti, Flora è una sciatrice notevolmente più matura e completa dal punto di vista tecnico, capace, nel corso dell’inverno, di vincere due ori alle Olimpiadi Giovanili di Gangwon, e di mettere insieme una straordinaria stagione d’esordio nel circuito della Coppa del Mondo. Il più alto livello al Mondo, dove si è subito imposta all’attenzione degli addetti ai lavori, grazie ai terzi posti di Pechino e Tignes, e al terzo posto finale nella classifica generale di Big Air.
Ecco allora che questa conferma iridata assume un carattere ancora più rilevante, perché giunta al culmine di una lunga parabola ascendente e con il peso dell’etichetta di proibitiva favorita: una prova di carattere e compostezza che fa ben sperare per il futuro.
Flora, scesa con il pettorale numero due, ha immediatamente messo le cose nella giusta prospettiva, stampando un ottimo 91,00 nella prima run. Punteggio rimasto poi inavvicinabile per tutte le altre, a partire dalla tedesca Muriel Mohr, seconda con 86,66 e l’ucraina Mariia Aniichyn, di bronzo con 78,66. Più sfortunati i maschi, la cui gara è stata cancellata, a causa dell’inasprimento delle condizioni meteorologiche. Assegnati, invece, i titoli del Big Air Snowboard, per i quali sono stati considerati i punteggi ottenuti nelle run di qualificazione. Successo del neozelandese Txema Mazet Brown, davanti allo svizzero Elias Lionel Lehner, e al canadese Eli Bouchard. Nel femminile vittoria e titolo mondiale junior per la statunitense Rebecca Flynn, che ha preceduto la giapponese Momo Suzuki e la britannica Emily Rothney, che hanno chiuso con l’argento e il bronzo al collo. Si chiude così una settimana davvero intensa, anche se Livigno e il Mottolino non si fermano, visto che la settimana prossima saranno il teatro anche dei campionati italiani, ulteriore occasione di ammirare il talento di Flora Tabanelli e del fratello Miro.