FABRIZIO CARCANO
Sport

Assalto al potere. Atalanta, sogni di gloria. Ma crescono i rumors sul futuro di Gasperini

Un successo oggi sul Venezia può portare i bergamaschi al secondo posto. Le big di Premier su Lookman, mentre Roma e Juve corteggiano il tecnico. Mancini e Sarri tra i possibili successori in caso di addio a fine stagione.

Un successo oggi sul Venezia può portare i bergamaschi al secondo posto. Le big di Premier su Lookman, mentre Roma e Juve corteggiano il tecnico. Mancini e Sarri tra i possibili successori in caso di addio a fine stagione.

Un successo oggi sul Venezia può portare i bergamaschi al secondo posto. Le big di Premier su Lookman, mentre Roma e Juve corteggiano il tecnico. Mancini e Sarri tra i possibili successori in caso di addio a fine stagione.

L’Atalanta vuole scalare un gradino del podio. La Dea, terza a 54 punti, riceve al Gewiss nell’anticipo delle 15 il Venezia, penultimo in classifica con 17. Un successo contro i lagunari permetterebbe ai bergamaschi, nel pomeriggio completato dallo scontro diretto tra Napoli e Inter, di ritrovarsi a ridosso della vetta e al secondo posto in caso di pareggio al Maradona. Per i nerazzurri il mantra, come al solito, è pensare solo alla propria partita, contro un Venezia in crisi di risultati. Quattro punti da Natale per i lagunari, con appena cinque gol segnati. Nelle ultime tre gare nessun gol realizzato. Attenzione però alla squadra di Di Francesco - oggi falcidiata dalle assenze mancando il portiere titolare Stankovic, oltre a Zampano, Crnigoj, Sagrado e Svoboda - reduce comunque dallo 0-0 casalingo contro la Lazio. La Dea al Gewiss ha raccolto appena tre punti nelle ultime quattro gare di campionato e in casa non vince dal 22 dicembre, dal 3-2 in rimonta contro l’Empoli. Da allora nell’impianto di viale Giulio Cesare solo il 5-0 in Champions allo Sturm, tre pareggi con Juventus, Torino e Cagliari e tre sconfitte contro Napoli, Bologna in Coppa Italia e Bruges. I tre punti oggi sono obbligatori contro il Venezia, per un’Atalanta che nell’ultimo mese ha travolto 5-0 a domicilio squadre in lotta per non retrocedere come Verona e Empoli.

Dea che arriva a questa gara casalinga isolata da tutte le voci di mercato. Voci su Lookman, che la stampa britannica indica come oggetto del desiderio della più classica sfida del calcio inglese, quella tra il Manchester United, che in un recente passato ha acquistato dai Percassi prima Diallo e poi Hojlund con due operazioni da oltre 100 milioni complessivi, e il Liverpool, che vuole fortemente il Pallone d’oro africano per metterlo al posto del partente Salah. E voci ovviamente su Gasperini, nella prima settimana dopo le sue dichiarazioni su un possibile (non sicuro) addio, con un anno di anticipo sulla scadenza contrattuale del 2026. A inizio settimana la destinazione più accreditata dai rumors di mercato pareva essere la Roma, con un progetto ambizioso cui starebbe lavorando Ranieri, per avere “Gasp“ in panchina e un programma biennale atto a competere per lo scudetto. L’eliminazione, a sorpresa, della Juventus dalla Coppa Italia ha però aperto un nuovo scenario: le sirene torinesi canterebbero per Gasperini per un immediato dopo Motta, già a giugno, riportando sotto la Mole il tecnico di Grugliasco che nella sua duplice carriera, prima di giocatore e poi di allenatore, ha vestito per 19 anni il bianconero, ma sempre a livello giovanile, senza mai approdare in prima squadra se non per tre gare nel 1977, come promettente centrocampista lanciato da Trapattoni.

Voci, come quelle sui suoi possibili sostituti con i soliti nomi: da Tudor a Palladino fino a Italiano, passando per “big“ già scudettati come Mancini e Sarri. Ieri vigilia silenziosa per Gasperini che oggi confermerà il tridente letale a Empoli, formato da De Ketelaere (appannato nell’ultimo mese e mezzo e con le polveri bagnate) e dai caldissimi Retegui, a quota 24 gol stagionali, e Lookman, a 17 gol con 7 assist. Nerazzurri che giocheranno con la formazione tipo: Carnesecchi in porta, trio difensivo con Posch, Djimsiti e Kolasinac, corsie con Bellanova e Zappacosta e solita tenaglia in mediana formata da De Roon e Ederson. Tra i convocati anche Daniel Maldini, pronto al possibile esordio in campionato con la Dea.

Probabile formazione (3-4-3): Carnesecchi; Posch, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, de Roon, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere, Retegui, Lookman. All. Gasperini.

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