FABRIZIO CARCANO
Sport

Atalanta ai minimi termini. Dea, amuleto Bentegodi

Per la sfida di oggi out anche Maldini, in attacco restano Retegui e De Ketelaere. Ma a Verona i nerazzurri vantano una recente tradizione favorevole.

Per la sfida di oggi out anche Maldini, in attacco restano Retegui e De Ketelaere. Ma a Verona i nerazzurri vantano una recente tradizione favorevole.

Per la sfida di oggi out anche Maldini, in attacco restano Retegui e De Ketelaere. Ma a Verona i nerazzurri vantano una recente tradizione favorevole.

L’Atalanta questo pomeriggio alle 15 cerca i tre punti al Bentegodi di Verona. Dea falcidiata da un’infinita raffica di infortuni: oltre a Kossounou, Scalvini e Scamacca, ormai indisponibili fino al termine della stagione, e a Carnesecchi, Kolasinac e Lookman, a rischio anche per la prossima trasferta di mercoledì a Bruges, si è fermato nell’ultima seduta di allenamento anche il nuovo acquisto Daniel Maldini. Per il figlio d’arte un risentimento muscolare all’adduttore sinistro da rivalutare con esami diagnostici approfonditi. Ennesima tegola per Gasperini che questo pomeriggio avrà a disposizione davanti solo due attaccanti di ruolo, Retegui e De Ketelaere, che partiranno titolari, con in panchina il 21enne bomber serbo Vanja Vlahovic, cannoniere della under 23 con 15 reti in serie C, utilizzato in due spezzoni nel finale, quasi sicuramente protagonista nella ripresa.

Coperta cortissima anche dietro dove Gasp dovrebbe lanciare da titolare l’austriaco Posch, arrivato lunedì, al posto del capitano Rafael Toloi uscito acciaccato martedì sera dopo uno scontro di giorno. A disposizione anche il 19enne difensore sloveno Obric dell’U23. Non ci sarà nessun turnover in vista della gara di mercoledì a Bruges, per l’andata dei playoff di Champions: giocheranno i migliori a disposizione. Probabile il modulo con un trequartista offensivo, Brescianini favorito su Pasalic, per poi avere come jolly per la ripresa sia il croato che Pasalic. In mediana solita tenaglia De Roon-Ederson; a presidiare la porta di Rui Patricio, la difesa a tre con Posch, Hien e Djimsiti. Abbondanza sulle corsie esterne con Bellanova e Ruggeri favoriti su Zappacosta e Cuadrado.

Dea che vanta una recente tradizione favorevole al Bentegodi, terra di conquista nell’era targata Gasperini. Nerazzurri reduci da tre successi consecutivi, curiosamente tutti decisi alle reti di Teun Koopmeiners. In precedenza nel luglio 2020 un pareggio 1-1, due anni prima un roboante 5-0 con tripletta di Ilicic. Bergamaschi terzi a 47 punti, il doppio dei veneti tredicesimi con 23 punti, appena tre lunghezze sopra la zona caldissima, rilanciati dal successo esterno nel confronto diretto sul campo del Monza. Hellas, senza Livramento e Serdar, che ha cambiato molto nel mercato invernale, ma dei nuovi acquisti solo Bernede e Niasse dovrebbero partire titolari. All’andata al Gewiss, secco 5-1 dell’Atalanta con gara chiusa prima dell’intervallo. "Ma non siamo quelli di allora, quella brutta sconfitta è stata un’umiliazione che ci è servita, da allora siamo diventati squadra e abbiamo fatto i nostri punti", ha spiegato il tecnico gialloblù, Paolo Zanetti.

Intanto ieri Gianluca Scamacca è stato operato alla coscia destra, all’Hospital Quironsalud di Barcellona. Intervento eseguito dall’équipe del professor Ramon Cugat, il mago dei tendini, che un mese fa aveva operato il difensore nerazzurro Odilon Kossounou. E Scamacca ironizza sui social: "Stavolta ce vado davvero...", sottinteso a Lourdes.

Probabile formazione (3-4-2-1): Rui Patricio; Posch, Hien, Djimsiti; Bellanova, De Roon, Ederson, Ruggeri; De Ketelaere, Samardzic; Retegui. All: Gasperini.

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