FABRIZIO CARCANO
Sport

Atalanta: Daniel Maldini pronto a brillare con l'assenza di De Ketelaere

Con l'infortunio di De Ketelaere, Maldini ha l'opportunità di emergere nell'Atalanta contro Bologna e Milan.

Daniel Maldini, 23 anni, è arrivato a Bergamo nel mercato di gennaio

Daniel Maldini, 23 anni, è arrivato a Bergamo nel mercato di gennaio

Nell’Atalanta è arrivato il momento di Daniel Maldini? Con l’infortunio muscolare, una lesione all’adduttore, che ha tolto di scena Charles De Ketelaere sicuramente per le prossime due sfide ad alta tensione contro Bologna e Milan, e forse anche per la successiva gara casalinga contro il Lecce, adesso il 23enne attaccante milanese potrebbe avere la sua prima vera occasione in nerazzurro. Finora l’azzurro figlio d’arte, arrivato nell’ultimo giorno del mercato invernale, acquistato a titolo definitivo dal Monza per 14 milioni, è stato un “oggetto misterioso“ in nerazzurro: non ha mai impattato, non ha mai inciso. Va detto che ha giocato poco, appena cinque spezzoni, sempre più o meno negli ultimi 25 minuti, sempre in gare tutte in salita per la Dea. Addirittura in tutte le cinque partite - contro Bologna in Coppa Italia, contro Venezia, Inter, Fiorentina e Lazio - in cui Gasp lo ha schierato la squadra non ha fatto gol e ha raccolto solo un pareggio e quattro sconfitte. Premessa per dire che non è facile per un attaccante fare il suo in una squadra che non gira e non segna.

Detto questo Bergamo sta ancora aspettando Maldini, peraltro frenato a febbraio da una lesione all’adduttore che lo ha tenuto fermo 20 giorni. Per ora il paragone con Zaniolo, di cui ha preso il posto, è nettamente a favore dell’attuale punta della Fiorentina, che in quattro mesi in nerazzurro aveva comunque impattato dalla panchina con tre gol e tre assist, pur giocando anche lui solo gli spezzoni finali. L’Atalanta ha investito sull’azzurro anche e soprattutto in ottica futura, puntando su un ragazzo del 2001 con un talento offensivo, e balistico, già mostrato nel 2024 a Monza con 7 gol, e con ampi margini di miglioramento tattici e anche fisici. Questo girone di ritorno per Maldini rappresenta una sorta di apprendistato alla scuola quotidiana del maestro Gasperini, ma anche una prima vetrina di alto livello per dare un contributo, finora mancato, Ora con l’assenza di CDK ci sono solo tre attaccanti di ruolo in organico: Gasperini probabilmente ricorrerà al modulo con il trequartista, con Pasalic dietro le due punte, con gli intoccabili Lookman e Retegui davanti. Difficile pensare a un tridente puro con Maldini da terza punta, più probabile che esca dalla panchina, ma con almeno due gare senza il belga, quella di domani al Gewiss contro il Bologna e quella di domenica prossima da ex contro il Milan, è possibile che l’attaccante del 2001 trovi finalmente un minutaggio più elevato.

Domani contro il Bologna solita coperta corta anche dietro: anche ieri i difensori Posch e Toloi hanno svolto lavoro individuale e non sembrano ancora pronti al rientro, mentre Kossounou, che ieri ha svolto una parte del lavoro con il gruppo, potrebbe ricevere la sua prima convocazione a 85 giorni di distanza dal grave infortunio al tendine che lo ha costretto a un intervento chirurgico.

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