GIULIANA LORENZO
Sport

Atletica leggera. Il baby Inzoli sulle orme di Howe. A Brescia record del lungo u16

Il giovane atleta milanese ottiene la misura di 7.61 al primo tentativo. Bravo anche negli 80 metri.

Il baby Inzoli sulle orme di Howe. A Brescia record del lungo u16

Tanti, tantissimi ragazzi sono cresciuti nel mito di Andrew Howe. Mentre l’azzurro, classe 1985, è ritornato alle gare, uno di quei bambini che ha scelto proprio il salto in lungo ha battuto un suo record. A Brescia, Daniele Inzoli ha realizzato la miglior prestazione italiana U16 con la misura di 7.61, 23 anni dopo Howe e il suo 7.52. Ai Campionati Regionali individuali cadetti, il giovane atleta milanese ha portato a casa il risultato al primo tentativo. Oltre al secondo titolo regionale consecutivo, nel lungo, Daniele ha collezionato inoltre la terza MPI Cadetti all’aperto dopo le due ottenute sui 300 m ostacoli (38.14 e poi 37.47), a cui si aggiunge pure il limite Under 16 nel lungo indoor (6.78). Inzoli, tesserato con l’Atletica Riccardi Milano 1946 e allenato da Giada Mingiano, è stato autore di una bella gara con un altro balzo da 7.37. Il saltatore, classe 2008, studente del Liceo Gonzaga, ha vissuto una due giorni da incorniciare. È protagonista anche negli 80 metri piani: in finale ha corso in 8.85 a sette centesimi dalla miglior prestazione cadetti di Enrico Sancin (8.78 nel 2017) e si è piazzato così al secondo posto nelle graduatorie italiane di categoria di tutti i tempi.

A casa Inzoli non possono che essere felici e ne hanno ben ragione, non solo per i titoli di Daniele, ma perché c’è un altro campione in erba, ovvero il fratello maggiore Francesco. Classe 2005 un anno fa ha iniziato a farsi seguire da Gianni Iapichino. Inzoli Senior, ha già una bacheca di tutto rispetto: nel 2022 ha portato a casa il bronzo nel salto in lungo e l’oro nella staffetta 100, 200,300 e 400 agli Europei Under 18. Nei salti, ma al femminile, sempre nella città lombarda, da segnalare i risultati della giovanissima, classe 2009, Kelly Ann Doualla Edimo (della Fanfulla Lodigiana). Dopo aver portato trionfato con 5.93, ha conquistato un altro titolo negli 80 metri, fermando il crono sul tempo di 9.40. Un riscontro inferiore di ventidue centesimi al limite italiano Under 16 ma anche di ben quindici rispetto alla miglior prestazione italiana Assoluta dell’ostacolista azzurra Ayomide Folorunso (9.55).

A diversi chilometri da Brescia, a Perugia, nella finale Oro dei Campionati italiani di società allievi, trionfano le Fiamme Gialle Simoni, al maschile e l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter al, femminile. Le orobiche tornano a vincere dopo otto anni. Il successo è frutto dei 191 punti conquisati con un ampio margine di vantaggio sulle campionesse uscenti della Bracco Atletica (169) e sull’Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi (165). Le atlete dell’atletica Bergamo 1959 Oriocenter vengono trascinate da Valentina Vaccari che corre i 200 in 24.71 ventoso (+2.2) e dà pure una mano, come ultima frazionista, nella 4x400. Un’altra vittoria arriva poi dai 400 ostacoli con Elisa Valensin, al traguardo in 1:03.16, dopo il primo posto nei 100hs. Nei 300 si impone Sofia Sidenius e la non ancora 16enne Giulia Macchi negli 800.

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