MATTIA TODISCO
Sport

Barcellona trionfa in Coppa del Re: Koundé decisivo contro il Real Madrid

Il Barcellona vince la Coppa del Re 2025 battendo il Real Madrid 3-2 ai supplementari, con un gol decisivo di Koundé.

L’esultanza di Jules Koundé dopo la rete del 3-2 ai supplementari contro il Real

L’esultanza di Jules Koundé dopo la rete del 3-2 ai supplementari contro il Real

Il 2025 del Barcellona ha già visto due trofei in bacheca. In una finale di Coppa del Re caratterizzata da polemiche partite già dal venerdì (la conferenza stampa della squadra arbitrale con le lacrime di Ricardo de Burgos Bengoetxea per gli attacchi ricevuti da Real Madrid Tv e il successivo comunicato del club madrileno per stigmatizzare l’accaduto) alla fine a prevalere sono stati proprio i blaugrana, 3-2 ai tempi supplementari, grazie a un gol di Koundé. Hansi Flick mette così in curriculum un secondo alloro nell’avventura catalana, dopo la Supercoppa di Spagna vinta sempre in finale contro i rivali storici.

Una partita bellissima, che ha confermato vizi e virtù della squadra catalana. Palleggiatori sopraffini, possibilità offensive infinite, persino senza l’infortunato Lewandowski e con un Raphinha sotto tono. Lamine Yamal sempre più nel cuore della squadra, autore dell’assist decisivo sia sul gol che sblocca la partita nel primo tempo (gran destro a giro di Pedri) che sul 2-2 firmato da Ferran Torres, a pochi giri di lancette dal triplice fischio, col Real avanti di una rete. Il diciassettenne spagnolo, con una bacheca fuori dal comune per chiunque alla sua età, si è infatti inventato una palombella al millimetro per il compagno di squadra, prendendo in castagna l’acciaccato Ruediger e Courtois, frettoloso nell’uscita. Coi rigori dietro l’angolo, ci ha poi pensato Koundé a punire un erroraccio di Modric, che nel provare a servire Brahim Diaz in orizzontale ha invece spalancato le porte al difensore francese al limite dell’area madrilena.

"Sono molto orgoglioso. Per me è incredibile quello che stanno facendo, come combattono i giocatori - ha detto Flick dopo il trionfo -. È incredibile che abbiano sempre una risposta pronta e che lottino per tutto, che non si arrendano mai. Lascerò i ragazzi festeggiare, ma solo per oggi (ieri, ndr). Sicuramente vincere questa finale ci darà fiducia. Triplete? Per noi è ancora possibile, ma dobbiamo continuare a lavorare. Festeggiamo e poi l’obiettivo deve essere recuperare, recuperare e recuperare".

La formazione che mercoledì affronterà l’Inter a Barcellona, infatti, non dovrebbe discostarsi molto rispetto a quella di sabato sera. Potrebbe anche essere la stessa. In più il gruppo ha recuperato un elemento chiave come Ter Stegen, il capitano, rimasto in panchina per lasciare spazio a Szczesny e che potrebbe restare a guardare anche nella semifinale di andata in Champions, ma che rappresenta una presenza importante. Quanto alla stanchezza, vincere un trofeo (e in questo modo) aiuta a recuperare le forze meglio di ogni altro rimedio.

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