LUCA MARINONI
Sport

Bisoli rischia: zero vittorie. Brescia, beffa e crisi nera

Dall’esonero di Maran (proprio col Catanzaro) sei pari e un ko per le Rondinelle. Decide il gol di Bonini al settimo di recupero. Zona playout ora è a tre punti.

La delusione dei giocatori del Brescia di fronte ai tifosi dopo il ko al Rigamonti

La delusione dei giocatori del Brescia di fronte ai tifosi dopo il ko al Rigamonti

Il Brescia cade all’ultimo minuto di recupero con il Catanzaro e vede addensarsi nubi sul suo futuro e sulla panchina di Bisoli. Il tecnico emiliano, dopo sei pareggi consecutivi, incappa nella prima sconfitta della sua gestione sotto gli occhi del presidente Cellino, tornato al Rigamonti per seguire la sfida con i calabresi: toccherà a lui arginare la crisi delle Rondinelle che ora hanno solo tre punti di vantaggio sulla zona playout. Sono soprattutto due gli aspetti che preoccupano: da una parte la difesa bresciana è troppo vulnerabile e di testa concede troppo, dall’altra non sembra facile per Dimitri Bisoli e compagni assorbire la delusione trasmessa da questo ko. La gara con il Catanzaro inizia nel migliore dei modi per le Rondinelle, che si portano in vantaggio dopo solo 5’ grazie a Nuamah, che sfrutta un prezioso assist di Borrelli.

I giallorossi, però, reagiscono con decisione e dopo 6’ arriva il pareggio di Iemmello che di testa approfitta di un errore di Lezzerini. La gara si decide nella ripresa. Dopo 5’ Iemmello fallisce un rigore, ma al 23’ Bonini, sempre di testa, supera la distratta retroguardia locale. Il Catanzaro a questo punto sfiora il tris, ma le Rondinelle rimangono in partita e al 41’ Bianchi punisce un’uscita sbagliata di Pigliacelli e sigla il 2-2. Il pareggio non è però il risultato definitivo e all’utimo minuto di recupero Bonini, sempre di testa, “gela“ il Brescia e Bisoli che commenta amaro: "Non si possono prendere tre gol da calcio da fermo. Ci lecchiamo le ferite, è una sconfitta mentale, rimbocchiamocile maniche".

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