
L’allenatore del Brescia, Rolando Maran, 61 anni, trova oggi il Pisa
Dallo scontro diretto per la salvezza con la Reggiana al proibitivo duello odierno con il Pisa, che punta a salire in A direttamente. L’allenatore del Brescia, Rolando Maran cerca di trasmettere ai suoi il giusto spirito: "Il nostro approccio non deve cambiare. In questi giorni abbiamo lavorato bene. Sappiamo che dovremo affrontare un test difficile, ma a volte è meglio così, piuttosto che uno sulla carta più facile". Visto il cammino dei nerazzurri di Pippo Inzaghi, uno dei tanti ex, è quasi inutile sottolineare la forza dei toscani, ma il tecnico biancazzurro, a sua volta ex della partita, sottolinea quello che dovrà fare la sua squadra: "Dobbiamo dare più del massimo. Ci troviamo in un momento particolare e questo ci deve solo stimolare molto". Non saranno del match del Rigamonti, dove le Rondinelle non vincono dal 3-2 inflitto lo scorso 30 settembre alla Cremonese, Cistana per squalifica e gli infortunati Fogliata, Verreth e, intoppo dell’ultima ora, Jallow. Il dubbio principale di quest’immediata vigilia riguarda chi giostrerà in cabina di regia (Bjarnason?), ma la conclusione di mister Maran è un invito speciale: "È un momento decisivo e dobbiamo stare tutti uniti, tifosi, ambiente e squadra".
Brescia (4-3-2-1): Lezzerini; Dickmann, Papetti, Adorni, Corrado; Bisoli, Bjarnason, Bertagnoli; Nuamah, Galazzi; Borrelli. All. Maran.
Luca Marinoni
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