Si chiama Mario Joseph Gabelli, ha 82 anni, è nato a New York ma di origini italiane, ed è il fondatore della Gamco Investors, società che gestisce un asset per 31 miliardi di dollari. È il suo l’ultimo nome come possibile nuovo investitore del Monza, per cui Fininvest, di proprietà dei Berlusconi e azionista al 100% del club biancorosso, ha avviato dialoghi riguardanti l’ingresso di nuovi partner a supporto del progetto brianzolo, in seguito alla morte del presidente Silvio Berlusconi. "Non commentiamo i singoli nomi. Ci sono conversazioni in corso con vari partner potenziali, in nessun caso però si tratta di trattative in fase avanzata - così un portavoce del Biscione -. L’intenzione di Fininvest resta quella di individuare partner insieme ai quali portare avanti lo sviluppo della società".
Gabelli, figlio di genitori emigrati dal parmense e il cui patrimonio personale, secondo Forbes, sarebbe non lontano dai 2 miliardi di dollari, è solo l’ultimo soggetto interessato alla società che da settembre 2018 ha cominciato la sua crescita virtuosa, guidata dal duo Berlusconi-Galliani, fino alla prima storica promozione in Serie A dove da due stagioni il Monza galleggia nella zona centrale di classifica, con ambizioni che hanno potuto sfiorare un piazzamento europeo. Un investimento in campo e fuori che supera i 250 milioni di euro in 6 anni, dove emergono su tutto le migliorie alle infrastrutture e la capacità di attuare il cosiddetto player trading, cioè la capacità di selezionare giovani talenti a basso prezzo per poi venderli generando plusvalenza.
Il centro sportivo Silvio e Luigi Berlusconi-Monzello è tra i centri d’allenamento più all’avanguardia del nostro paese con la possibilità di ospitare tutte le categorie, femminili comprese. L’U-Power Stadium è stato sottoposto a lavori di ammodernamento, gli ultimi terminati solo qualche settimana fa con la realizzazione di un nuovo manto erboso riscaldato e l’installazione di un maxischermo visibile da tutti i settori di casa. Sul campo sono stati valorizzati e rivenduti, tra gli altri, Di Gregorio alla Juventus, Carlos Augusto all’Inter e Colpani alla Fiorentina, riuscendo, fin qui, a mantenere invariata la media punti in classifica. I sacrifici della proprietà e il lavoro sempre appassionato di Adriano Galliani hanno permesso al Monza di essere il primo club della parte destra della classifica, gestito interamente da un’impresa italiana. Risultati eccellenti, ma voglia di crescere e migliorare: così ben vengano forze nuove a stelle e strisce.
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