Il Brescia deve rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria in casa, ma conquista comunque un punto di indubbio significato con un Bari capace di confermare il suo ottimo momento di forma. La giornata si era aperta con la comparsa di scritte all’interno e all’esterno del Rigamonti contro il presidente Cellino, i giocatori e le forze dell’ordine. Gli autori sono entrati all’interno dello stadio nella notte e hanno imbrattato anche le vetrate di alcuni box destinati ai tifosi vip. In campo il copione cambia subito. Juric appoggia a Moncini che di prima intenzione colpisce il palo. Sulla ribattuta il più lesto di tutti è Galazzi (nella foto) che insacca. La rete carica la formazione biancazzurra, che mette in difficoltà i biancorossi nel primo quarto d’ora. I pugliesi impiegano una ventina di minuti per riattivare le loro giocate, ma al 24’ è tempo di pareggio. È Dorval a far fruttare con un bel colpo di testa uno scambio Maita-Novakovich e a firmare la rete dell’1-1.
Cambia l’inerzia della partita e sono gli ospiti a prendere in mano le redini del gioco. Al 36’ un contrasto tra Jallow e Mantovani viene punito dall’arbitro con un rigore che viene affidato a Falletti. Il tiro angolato dell’ex grigiorosso si stampa però sul palo e il Brescia può così andare al riposo in parità. Nella ripresa la nota dominante della partita è l’equilibrio. Nessuna delle due è disposta a perdere questa sfida molto importante in chiave playoff. Con il passare dei minuti i Galletti cercano il sorpasso con maggiore insistenza, ma i padroni di casa rispondono con grande attenzione. La parte finale della gara riserva una bella sorpresa ai tifosi bresciani, che vedono entrare in campo Bjarnason, Borrelli e, soprattutto, Bisoli, assente ormai da un paio di mesi. Nel finale le due contendenti sembrano accettare di buon grado un punto che, comunque, conferma le qualità e al voglia di playoff di entrambe e allontana una sconfitta che avrebbe rappresentato un brutto passo falso.
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