Mentre in Qatar i Mondiali entrano nella fase decisiva con protagonisti - fra gli altri - l'argentino Lautaro Martinez e l'olandese Dumfries sulla sponda nerazzurra ma anche la coppia francese e milanista Giroud-Theo Hernandez, Inter e Milan iniziano a scaldare i motori per la ripresa del campionato, fissata per entrambe fra un mese, a mercoledì 4 gennaio 2023. Entrambe le squadre milanesi preparano il ritorno in campo al caldo. I ragazzi di Simone Inzaghi sono stati i primi a muoversi: in serata la squadra è atterrata a Malta, dove resterà fino a venerdì prossimo. Più in là il training camp rossonero: Pioli e i suoi saranno a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, da domenica 11 a martedì 20 dicembre.
Qui Inter
Dopo un paio di giorni di allenamento ad Appiano Gentile, per l'Inter è iniziata ufficialmente l'operazione Malta: a metà pomeriggio la squadra è partita da Malpensa per trasferirsi sull'isola, dove resterà fino a venerdì prossimo. Già domani la prima amichevole contro la squadra locale dello Gzira, mentre il 7 è in programma la sfida contro il Salisburgo. Al mini ritiro maltese non prenderanno parte Darmian, D'Ambrosio (infortunati già prima della sosta) e il giovane Primavera, spesso aggregato alla prima squadra Zanotti, reduce da uno stiramento con l'Under 20. Raggiungerà nei prossimi giorni Appiano anche Correa, costretto a rinunciare all'ultimo al Mondiale con l'Argentina dopo l'infiammazione al tendine d'Achille della gamba sinistra. Sempre settimana prossima non è escluso anche il ritorno (in anticipo) di Lukaku, che potrebbe decidere di accorciarsi il periodo di vacanza post Mondiale per rimettersi subito al lavoro in attesa del rientro del resto del gruppo in Italia.
A Malta ci sono anche il direttore sportivo Ausilio e il suo vice Baccin, che potrebbero sfruttare le giornate di lavoro anche per proseguire nel dialogo con Skriniar a proposito del suo rinnovo. Marotta vorrebbe chiudere la questione entro Natale, sempre che il giocatore accetti le condizioni della società in termini di durata (quattro o cinque anni) e ingaggio (non oltre i sei milioni a stagione più bonus, questi ultimi legati ai risultati raggiunti), con il Psg alla finestra e pronto a inserirsi per prenderlo a zero a fine stagione. Resta monitorata, in ingresso, la situazione di Marcus Thuram. Difficile, però, che l'attaccante francese possa lasciare il Borussia Monchengladbach già a gennaio. Se ne riparlerà in estate, alla scadenza del contratto, con una folta concorrenza da battere.
Qui Milan
I rossoneri, invece, stanno effettuando a Milanello la prima parte della preparazione in vista della ripresa post-mondiale. Si sono rivisti i lungodegenti Maignan, Calabria e Saelemaekers, che in questi primi giorni hanno lavorato a parte, secondo quanto dettato dal programma di recupero dai loro infortuni. C'è grande attesa, in particolare, per il rientro del portiere francese, costretto a saltare l'appuntamento in Qatar con la sua Nazionale a causa della lesione al soleo della gamba destra che lo tiene fuori dal 19 ottobre scorso. L'ex Lilla punta con decisione la data del 4 gennaio: alla ripartenza rossonera, in quel di Salerno, dovrebbe riprendersi il suo posto fra i pali, consentendo a Ciprian Tatarusanu di riaccomodarsi in panchina. Sarà a Milanello in settimana, invece, Zlatan Ibrahimovic. Pochi giorni fa ha pubblicato su Instagram un suo scatto a bordo campo, intento a guardare i compagni, con la didascalia "La calma prima della tempesta". Probabilmente bisognerà attendere qualche settimana in più per rivedere in campo lo svedese, che potrebbe essere disponibile per metà febbraio, magari per l'andata dell'ottavo di finale in Champions con il Tottenham. Con Zlatan, però, mai dire mai: potrebbe volere bruciare i tempi. A Dubai i rossoneri giocheranno due partite: con l'Arsenal e con il Liverpool.
Situazione mercato: Maldini e Massara intanto proseguendo i contatti con il Chelsea per sondare la disponibilità del club londinese al prestito di Hakim Ziyech fino a fine stagione, inserendo nell'affare l'opzione di riscatto per il prossimo anno. Resta il nodo dell'ingaggio, visto che il marocchino percepisce sei milioni di euro a stagione, troppi per i parametri del Milan anche considerando l'età del giocatore (compirà 30 anni a marzo). Da definire, in uscita, i prestiti di Adli e Lazetic.
I primi impegni
Questo il programma della ripresa: Milan e Inter giocheranno entrambe mercoledì 4 gennaio: i rossoneri saranno protagonisti dell'anticipo di mezzogiorno a Salerno contro i granata di Nicola, l'Inter, invece, a San Siro proverà a fermare la corsa del lanciatissimo Napoli nel posticipo delle 20.45