Troppo forte la Lazio per il Como, che compie la sua peggior prestazione della stagione, prendendo cinque reti dai biancocelesti. Il problema degli azzurri è proprio a livello difensivo che in questa partita, non hanno neanche mostrato, il solito bel gioco. Causa infortuni muscolari vari Fabregas è costretto a sostituire Van Der Brent sulla destra con Goldaniga e tutta la mediana con Mazzitelli e Braunoder, al posto di Sergi e Perrone bloccatosi all’ ultimo momento. La Lazio va a caccia del pallone fin dai primi minuti, il Como ordinato con il suo tiki taka, fabregassiano riesce sempre nel disimpegno. Il primo tiro è di Castellanos, centrale, che Audero blocca senza fatica, all’ 8’.
Le due squadre con uno modulo speculare non riescono a trovare spazi offensivi e la partita è noiosa. La Lazio ci prova ancora, con Castellanos che tira ancora da fuori, Audero in tuffo mette in angolo. Sulla battuta, si accende un batti e ribatti, in area lariana, dove Dossena tocca la palla con il braccio. Il gioco prosegue per due minuti, poi Pairetto va al Var e decide per il rigore. Siamo al 28’ Castellanos va sul dischetto il suo tiro angolato è imparabile per Audero. Il Como stordito prende subito un altro gol, Tavares si fa largo a destra in area e il suo traversone è perfetto per Pedro che è dalla parte opposta solo, che al volo non sbaglia è il raddoppio dei laziali. Il Como non ha mordente al 37’ e risponde solo con un colpo di testa di Fadera, abbondantemente alto. Al 41’ occasione per i lariani, Paz batte l’angolo, Dossena di testa da tre metri, costringe Provedel al miracolo. A inizio ripresa per dare una scossa, Fabregas sostituisce Fadera con Da Cunha. Dossena rischia un clamoroso autogol al 7’, ma il Como accorcia Cutrone ruba palla e serve Paz, il suo tiro è deviato in area, ma Mazzitelli defilato sulla linea di fondo si alza la palla e in rovesciata alla Djorkaeff, colpisce il palo interno e mette in rete. Il Como sembra trasformato nella ripresa, con l’eclettico Paz che inizia a fare la differenza. Però Braunoder commette un fallo su Pedro a centrocampo e si becca la seconda ammonizione, Como con un uomo in meno. Anche la Lazio in dieci al 19’, quando il peperino Strefezza, viene atterrato in scivolata da Tavares, Pairetto non ha esitazioni a mandarlo negli spogliatoi. Brivido al Sinigaglia per una punizione battuta da Castellanos nell’angolino, ma Audero vola e ci arriva. Sull’ angolo battuto dalla Lazio al 26’ però Audero sbaglia l’uscita e si fa anticipare di testa da Patric che mette alle sue spalle. I lariani non si arrendono e Cutrone fugge a destra, e davanti a Provedel, tira sull’esterno della rete. Ma anche Cerri lanciato a rete dallo stesso Cutrone, tira a lato un gol fatto. Da gol sbagliato a gol subito è un attimo la Lazio riparte in contropiede e segna il poker, al 36’ Dia filtra sulla destra verso Castellanos, che brucia in uscita ancora Audero. Il Como crollato psicologicamente, prende la quinta rete nel recupero, Tchaouna servito da Lazzari, con una difesa lariana sguarnita, batte di destro ancora Audero. COMO-LAZIO 1-5
Marcatori: Castellanos (rigore) al 28', Pedro al 31' pt; Mazzitelli all'8'; Patric al 26', Castellanos al 36' st.
COMO (4-2-3-1): Audero 4,5; Goldaniga 5, Dossena 4,5, Kempf 6, Moreno 5 (dal 27' st Engelhardt 5,5); Mazzitelli 6,5 (dal 39' st Barba sv), Braunoder 5; Strefezza 6,5 (dal 27' st Cerri 5), Paz 6, Fadera 5,5 (dal 1' st Da Cunha 5); Cutrone 5,5 (dal 39' st Gabrielloni sv). A disposizione: Reina, Sala, Iovine, Belotti, Jasim, Feola, Mazzaglia, Verdi. All. Fabregas 5.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel 6,5; Marusic 6 (dal 32' st Gigot sv), Gila 6,5, Patric 7 (dal 41' st Lazzari sv), Tavares 5; Vecino 6,5, Guendouzi 7 ; Isaksen 6,5 (dal 20' st Pellegrini 6,5 ), Pedro 7 (dal 32' st Tchouna sv), Noslin 6 (dal 1' st Dia 6,5); Castellanos 7. A disposizione: Mandas, Furlanetto, Dele-Bashiru, Romagnoli, Castrovilli. All. Baroni 7,5.
Arbitro: Pairetto di Nichelino 6,5.
NOTE – Spettatori: 10.750. Espulsi: dalla panchina al 40'pt il preparatore atletico del Como, Sassi, Braunoder al 16' st, Tavares al 16' st. Ammoniti: Castellanos, Vecino, Braunoder, Tavares, Isaksen. Angoli: 3-5.