In bici da Cremona a Genova per ricordare Gianluca Vialli

Cremona, 9 luglio 2024 – Due anni fa Gianluca Vialli festeggiava i suoi 58 in famiglia. Al mare, lontanissimo dai riflettori dei media o del pallone, pur ricoprendo ancora l’incarico di capo delegazione della nazionale italiana. Un tour lunghissimo, fra Puglia, Basilicata e Campania per salutare tanti amici e visitare luoghi bellissimi, dal Salento ai Sassi di Matera fino alla costiera amalfitana. Fra abbracci, sorrisi e spaghettate ai frutti di mare. Sapeva che molto probabilmente sarebbe stato il suo ultimo compleanno, perché la malattia che lo tormentava dal 2018 lo aveva nuovamente aggredito con forza. Minacciosa e cattiva. Ma lui quasi la snobbava ("perché se mi mettessi a battagliare con le ne uscirei a pezzi", ripeteva ad amici e familiari). E rispose ai miei auguri inviati tramite whatsapp ("Forza bomber, 58 anni ma sei un giovanotto, goditi la famiglia") con un messaggio pieno di faccine sorridenti, mostrando i muscoli.

Era fatto così Gianluca, il male lo aveva reso più forte e coraggioso. Senza mai fargli perdere il sorriso fino a quel 5 gennaio 2023, giorno in cui, in una stanza del “The Royal Marsden Hospital“ di Londra si è arreso al tumore al pancreas.

Un ricordo sempre vivo

Dal giorno della sua scomparsa, però, si moltiplicano eventi, manifestazioni ed iniziative per ricordarlo, in ogni periodo dell’anno.

Oggi, 9 luglio 2024, l’idolo dei tifosi azzurri avrebbe compiuto 60 anni, un traguardo importante che lui guardava come quello della piena consapevolezza e di una vita che stava decisamente cambiando. In queste ore milioni di pensieri corrono in sua memoria ed ecco perché, anticipando i tempi, l’adorato nipote Riccardo è salito in sella ad una bici e ha fatto qualcosa di speciale, una lunga pedalata da Cremona a Genova, i luoghi del cuore di Vialli.

L’omaggio su due ruote

"E’ il secondo anno che organizziamo questo lungo giro in bicicletta - ci racconta con un pizzico di emozione il nipote dell’ex campione -. Con me c’era mio padre e poi il gruppo dello ‘Zjg’, ovvero tanti amici fraterni di Luca cresciuti con lui a Cremona. Siamo partiti venerdì 5 luglio proprio da Cremona in bicicletta, poi abbiamo fatto tappa a Bobbio per la notte. La mattina successiva eravamo a Genova dopo attraversato la Val Trebbia. Siamo arrivati fino al molo dell’amicizia per fare una foto tutti dietro al murales ‘Luca 9 Vialli’: aperitivo e bagno per ricordare mio zio, poi a cena da Carmine".

Vialli da lassù avrà sicuramente apprezzato guardando le persone a cui era legatissimo. "È stato un momento belissimo - sottolinea il nipote Riccardo -, si è scherzato e riso ricordando la giovinezza di Luca, perché anche se non c’è più trasmette tanti pensieri positivi. I suoi amici per me sono degli zii, ricordarlo così è bellissimo".