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Campionati italiani under 20. Sfuma la doppietta di Amani Seconda nei 200 per 3 centesimi

Bene gli altri lombardi soprattutto nel maschile. In totale 10 titoli tricolori. 13 argenti e 8 bronzi.

Sfuma la doppietta di Amani Seconda nei 200 per 3 centesimi

Non riesce la doppietta a Marta Amani. L’atleta lombarda del Cus Pro Patria Milano, nella giornata conclusiva dei Campionati italiani U20 che si sono svolti a Sassuolo, si arrende alla concorrenza. Dopo aver conquistato, sabato, il suo nono titolo consecutivo nel salto il lungo (da sempre la sua specialità preferita) si deve accontentare dell’argento nei 200. La lombarda arrivava alla gara come una delle favorite avendo vinto le ultime tre rassegne tricolori sulla distanza (indoor 2022 e 2023 e outdoor 2022). Davanti a lei si piazza però Carlotta Fedriga (Edera Atl. Forlì) in 24”16. La romagnola, che ha l’atletica nel sangue (con la mamma Giuliana Spada, ex primatista italiana delle prove multiple), resiste all’assalto della lombarda. L’azzurra taglia il traguarda con 24”19 (eguagliando il suo primato stagionale) precedendo Agnese Musica (Novatletica Chieri). Non basta, quindi, la rimonta finale per l’azzurra che comunque inserisce un’altra medaglia in bacheca.

Amani è reduce dalla maturità scientifica al Liceo Tosi di Busto Arsizio e il prossimo anno studierà ad Harvard. La figlia di Marina Favero, ex quattrocentista azzurra, ha vinto il primo titolo tricolore da cadetta nel 2019 centrando poi quattro successi da allieva (2020 indoor e all’aperto, 2021 indoor e outdoor) e tre vittorie da junior (2022 indoor e outdoor e 2023 al coperto). A questo curriculum si aggiunge il secondo posto da cadetta nel 2018 (quando aveva appena 13 anni) e il titolo Assoluto indoor 2022 (sempre nel lungo). Risultati importanti per l’allieva di Fiorella Colombo, che il prossimo anno competerà con la squadra dell’Università, continuando però a rispondere alle convocazioni azzurre. In questi anni ha sempre portato avanti la doppia carriera studio–sport dimostrando che con impegno e dedizione si possono raggiungere traguardi importanti in entrambi gli ambiti.

Amani a parte, arrivano belle soddisfazioni soprattutto al maschile. Sono 12, nell’ultima giornata, le medaglie per l’atletica lombarda: con 4 ori (tutti dei ragazzi), 6 argenti e 2 bronzi a far salire a 10 titoli tricolori, 13 argenti e 8 bronzi il bottino complessivo nelle 44 gare del programma tecnico. Nel lancio del disco c’è l’oro, come successo agli invernali a Rieti, di Stefano Marmonti (Soi Inveruno) davanti a Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) già argento nel peso e a Leonardo Selmani del Cus Pro Patria Milano.

Bene pure Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia) che domina i 400 metri: è l’unico sotto i 48 secondi di tutta la manifestazione con il 47”70 della batteria e poi il 47”34 della finale. Primo titolo italiano della carriera per Matteo Sioli nell’asta con il personal Best di 2.13 (aveva 2.12). Dopo quasi quattro anni Kelvy Bruno Okumbor torna a trionfare nel triplo: l’alfiere della Virtus Castenedolo, campione Cadetti 2019, fa sua la gara già al primo salto con 15.29 (+1.2). Bene pure la 4X400 d’argento della Bracco Atletica e il pari piazzamento degli uomini della Pro Sesto Atletica Cernusco.

G.L.