
Le urne di Istanbul che riveleranno le avversarie delle italiane
L’attesa è finita. Gli sforzi della passata stagione per finire nelle prime quattro posizioni della classifica e regalarsi un sogno europeo, oggi verranno ripagati. Alle 18 infatti, a Istanbul, si terranno i sorteggi della fase a gironi della Champions League 2021-2022. Le nostre quattro squadre sono pronte a conoscere le avversarie con cui darsi battaglia per finire, almeno, nelle migliori 16 d’Europa.
Le 32 squadre che si sono guadagnate l’accesso alla fase finale della Champions League verranno suddivise in 8 gruppi da 4 squadre. La prima fascia include le 6 squadre campioni dei 6 campionati con il miglior ranking Uefa, più il Chelsea, campione d’Europa in carica, e il Villarreal, campione dell’Europa League. Le altre tre fasce sono stabilite in base al ranking Uefa per club. I gruppi verranno composti da una squadra per fascia. Le prime due del gruppo otterranno la qualificazione agli ottavi di finale, mentre le terze giocheranno dei playoff contro le seconde classificate dei gruppi di Europa League per accedere ai sedicesimi della vecchia Coppa Uefa.
Inter
I nerazzurri si ripresentano ai sorteggi di Champions di quest’anno con il tricolore sul petto che, oltre a essere un vanto, è la garanzia di essere inserito in prima fascia insieme a tutte le squadre campioni nazionali più il Chelsea, campione d’Europa in carica, e il Villarreal, trionfatore in Europa League. L’obiettivo della squadra di Inzaghi deve essere superare la fase a gironi, dopo che per tre stagioni di fila l’avventura in Champions dei nerazzurri si è fermata alla fase a gruppi. Un’urna che però potrebbe riservare diverse sorprese non gradite: infatti, in seconda e terza fascia, ci sono squadre di primissimo livello. La seconda fascia in particolare è ricca di squadra blasonate come Psg, Real Madrid, Liverpool, Manchester United, Barcellona, Siviglia e Borussia Dortmund. I vertici di viale della Liberazione sperano di poter pescare una delle ultime due, che significherebbe avere anche la possibilità di consumare una rivincita: infatti nella prima stagione di Antonio Conte alla guida del club, fu proprio il Siviglia di Unai Emery a sconfiggere i nerazzurri in finale di Europa League. Nella stessa stagione, a mandare i nerazzurri in Europa League, fu proprio il Borussia Dortmund guidato da Achraf Hakimi, che in quel doppio scontro fece il bello e il cattivo tempo sulla destra con due gol e giocate decisive, facendo probabilmente nascere la suggestione di portarlo a Milano. Anche la terza fascia ha al suo interno squadre da temere: il Porto di Sergio Conceicao, il Lipsia, lo Shaktar di De Zerbi o il Benfica. Quarta fascia ben più abbordabile, con l’unica incognita Wolfsburg.
Milan
I rossoneri tornano a risentire la musica delle notti europee che da sempre infiamma il Diavolo. Nonostante il secondo posto della scorsa stagione, il cammino della squadra guidata da Stefano Pioli potrebbe essere assai tortuoso. Il Milan infatti, si ripresenta nella massima competizione europea dopo 7 anni di assenza e per questa ragione il Diavolo partirà dalla quarta fascia, rappresentando la più grande minaccia in questo gruppo di squadre. Alte dunque le possibilità di un girone complesso, basti pensare che i rossoneri potrebbero trovarsi in gruppo con due corazzate del calibro di Chelsea, Manchester City, Bayern Monaco, Atletico Madrid, Psg, Real Madrid, Liverpool,Manchester United e Barcellona. Ma c’è speranza anche per i tifosi rossoneri: Infatti, se la prima fascia regalasse una delle tre squadre più “abbordabili”, ovvero Villarreal, Lilla e Sporting Lisbona, il Milan avrebbe tutte le carte in regola per potersi giocare la qualificazione. Anche per i rossoneri, come per i cugini nerazzurri, da evitare in terza fascia Porto, Lipisa e Shakhtar che, in gironi particolarmente equilibrati, potrebbero essere potenziali mine vaganti.
Atalanta
La Dea alla terza stagione di fila in Champions League non è più una sorpresa. Ormai in Europa la favola del club di Bergamo si è fatta largo grazie a un gioco offensivo e a risultati straordinari. I ragazzi guidati da Giampiero Gasperini sono la squadra che nessuno vorrebbe pescare dalla terza fascia. L’anno scorso i bergamaschi hanno dimostrato di poter andare a giocare su qualsiasi campo senza doversi sentire inferiori agli avversari (le partite contro Liverpool e Real Madrid sono lì a testimoniarlo), detto questo ci sono buone possibilità che anche la Dea incappi in un girone complesso. Dalla prima fascia le pescate buone e quelle cattive sono più o meno pari: infatti, esclusa l’Inter che la Dea non può incrociare fino ai quarti di finale, la banda di Gasperini potrebbe trovare sul suo cammino Chelsea, Manchester City, Bayern Monaco e Atletico Madrid. Oppure, se la sorte sorridesse verso Bergamo, Villarreal, Lilla e Sporting Lisbona. Dalla seconda fascia è complesso dire chi sia la meno peggio, il Borussia Dortmund e il Siviglia sono probabilmente quelle che tutti spereranno di trovare, anche perché le alternative sono calibri da 90: Psg, Real Madrid, Liverpool. Manchester United e Barcellona. Per quanto riguarda la quarta fascia invece, Gasperini preferirebbe non incrociare il suo cammino con quello di Wolfsburg e Bruges, le altre sono tutte squadre alla portata della Dea.
Juventus
Dopo 8 anni, la Juve non si presenta ai sorteggi di Champions con lo scudetto sul petto, e questo significa non essere in prima fascia. Paradossalmente però, quest’anno, essere in seconda fascia sembra un affare vista la compagnia di Psg, Real Madrid, Liverpool, Manchester United e Barcellona che i bianconeri non potranno incontrare almeno fino agli ottavi di finale. Diverse le insidie in prima fascia, che potrebbe riservare a Max Allegri una tra Chelsea, Manchester City, Bayern, Atletico Madrid o le più abbordabili Villarreal, Lilla e Sporting Lisbona. In terza fascia i torinesi potrebbero avere la loro rivincita sul Porto di Conceicao che, due anni fa, eliminò la Juve agli ottavi ponendo fine all’era Maurizio Sarri. Altre insidie in terza fascia sono rappresentate dallo spumeggiante Shakhtar di De Zerbi, dal Lipsia e dal sempre insidioso Benfica di Jorge Jesus. In quarta fascia meglio evitare il Wolsburg, anche se la squadra di Allegri è decisamente superiore ai tedeschi.