
Arley Bernal Gomez resta in rosa
L'emiliano Lorenzo Fortunato ha vinto per distacco la quattordicesima tappa del Giro d'Italia di ciclismo, da Cittadella (Padova) al Monte Zoncolan (Udine), lunga 205 chilometri. Il 25enne corridore della Eolo-Kometa conquista così la sua prima affermazione tra i professionisti, resistendo nel finale al ritorno dello sloveno Jan Tratnik (Bahrain Victorious), anch'egli tra i fuggitivi di giornata, costretto ad accontentarsi della piazza d'onore. Terzo l'altro azzurro Alessandro Covi (Uae Emirates).
Il colombiano Egan Bernal (Ineos Grenadiers) mantiene la maglia rosa di leader della classifica generale, mettendosi alle spalle il britannico Simon Yates (BikeExchange), che nel finale prova ad attaccarlo senza riuscirvi. Si sfila invece Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), che presumibilmente dice addio ad ogni velleità' di podio a Milano
Nella nuova classifica generale, Egan Bernal, che è rimasto in maglia rosa, precede nell'ordine di 1'33 l'inglese Simon Yates, secondo, e Damiano Caruso, terzo a 1'51. Il russo Aleksandr Vlasov scala al quarto posto, con un ritardo di 1'57 da Bernal, mentre l'altro inglese Hugh John Carthy è quinto a 2'11. Giulio Ciccone adesso è settimo a 3'03, il belga Remco Evenepoel ottavo a 3'52.
La gioia di Fortunato
"Sono partito per andare in fuga e provare a vincere la tappa: diciamo così tutti i giorni ma finché non sei li' a lottare, non ci credi". Sprizza gioia da tutti i pori, Lorenzo Fortunato, dopo aver vinto la sua prima gara da professionista e sul mitico Zoncolan. "In salita ho visto che stavo bene - racconta il 25enne corridore emiliano della Eolo-Kometa a Raisport - devo ringraziare Albanese e la squadra, senza i quali non ce l'avrei mai fatta. Curavo Mollema e Bennett ma sentivo che stavo bene e sono stato dietro Tratnik, in attesa degli ultimi tre chilometri, che erano i piu' duri".
I dubbi di Nibali
"Tutta la tappa è stata tirata, e tutta dall'Astana. Oggi non ero in giornata. Come cambia il mio Giro? Non saprei, vediamo, non ho la gamba dei giorni migliori". Così Vincenzo Nibali, oggi al traguardo a 12 minuti di distanza dal vincitore, Lorenzo Fortunato.
Ordine d'arrivo
1. Lorenzo Fortunato (Ita) in 5h17'22 (+10 abbuono) 2. Jan Tratnik (Slo) a 26 (+07 abbuono) 3. Alessandro Covi (Ita) a 59 (+04»abbuono) 4. Egan Bernal (Col) a 01'43 5. Bauke Mollema (Ola) a 01'47 6. Simon Philip Yates (Gbr) a 01'54 7. George Bennett (Nzl) a 02'10 8. Nelson Oliveira (Por) a 02'18 9. Daniel Martinez (Col) a 02'22 10. Damiano Caruso (Ita) s.t. 11. Giulio Ciccone (Ita) s.t. 12. Daniel Martin (Irl) a 02'27 13. Emanuel Buchmann (Ger) s.t. 14. Hugh John Carthy (Gbr) a 02'37 15. Romain Bardet (Fra) a 02'45
Classifica generale
1. Egan Bernal (Col) in 58h30'47 2. Simon Philip Yates (Gbr) a 01'33 3. Damiano Caruso (Ita) a 01'51 4. Aleksandr Vlasov (Rus) a 01'57 5. Hugh John Carthy (Gbr) a 02'11 6. Emanuel Buchmann (Ger) a 02'36 7. Giulio Ciccone (Ita) a 03'03 8. Remco Evenepoel (Bel) a 03'52 9. Daniel Martinez (Col) a 03'54 10. Romain Bardet (Fra) a 04'31 11. Tobias S. Foss (Dan) a 05'37 12. Attila Valter (Ung) a 07'49 13. Daniel Martin (Irl) a 07'50 14. Joao Almeida (Por) a 08'32 19. Vincenzo Nibali (Ita) a 14'25
Domani si disputerà la 15esima tappa, la Grado-Gorizia di 147 chilometri.
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