
Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha preso posto in panchina a metà della scorsa stagione portando la squadra fino alla promozione dalla Serie B
Roma e Como: appuntamento oggi alle 18 all’Olimpico. Le due stelle argentine, Dybala e Nico Paz, promettono magie e assist sorprendenti e i due totem della panchina, Ranieri e Fabregas, mosse tattiche imprevedibili. Anche se Fabregas non potrà essere in panchina, perché squalificato per doppia ammonizione, l’ultima nel match contro il Napoli. Il compito di guidare la squadra sul campo spetta al secondo, Dani Guindos, insieme a Marco Cassetti, che in passato ha deciso un derby per i giallorossi con gran gol. I lariani si schiereranno con la stessa formazione vincente utilizzata contro il Napoli. Fabregas in settimana ha recuperato giocatori infortunati, che porterà in panchina per non rischiarli, come Moreno e Gabrielloni, poi probabilmente ci sarà anche Dele Alli, ma "solo per fargli respirare l’aria della partita, gli manca da troppo tempo, con lui non bisogna avere fretta sarà un inserimento graduale", dice il tecnico spagnolo. Mentre "Sergi Roberto e Van Der Brempt li avremo contro il Milan, Dossena la settimana prossima contro il Venezia, stiamo recuperando quasi tutti e sono contento". All’andata il Como ha vinto 2-0, con gol di Paz e Gabrielloni.
"Scordatevi la partita dell’andata – mette le mani avanti Fabregas –, le squadre sono completamente cambiate e Ranieri dopo quella sconfitta ha inanellato dieci risultati utili consecutivi. Anche noi siamo cambiati molto, non solo negli uomini ma nella mentalità, abbiamo migliorato molto l’aspetto difensivo, prendiamo molti meno gol. Nel tempo, con il duro lavoro durante gli allenamenti abbiamo imparato meglio tutti i meccanismi di squadra, sbagliamo meno anche perché è aumentato ancora il nostro possesso palla, lontano dall’area. Poi passando al 4-3-3, abbiamo tre centrocampisti che danno solidità in maniera difensiva e innescano più facilmente con verticalizzazioni gli attaccanti". Anche la vittoria con il Napoli "va accantonata, ha portato entusiasmo e fatto crescere ancora di più il gruppo che era già compatto. Ora abbiamo più esperienza e con la mentalità sappiamo che possiamo battere squadre più grandi e importanti di noi".
E sul suo futuro, "sono contento che tante squadre mi vogliano come allenatore, vuol dire che apprezzano il mio lavoro, ma io voglio rimanere a Como, è il posto giusto per far sviluppare tutto il mio progetto e siamo solo all’inizio – chiarisce Fabregas –. Abbiamo dei tifosi fantastici, che ci hanno sostenuto sempre anche nei momenti di difficoltà". E a proposito di supporter, saranno 700 quelli presenti stasera a Roma e sono già 4mila quelli che hanno acquistato un biglietto per la partita contro il Milan a San Siro.
Probabile formazione (4-3-3): Butez; Smolcic, Goldaniga, Kempf, Valle; Perrone, Caqueret, Da Cunha; Diao, Paz, Strefezza.
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