Oggi pomeriggio alle 15, al Sinigaglia, ci si aspetta una partita spettacolare fra Como e Atalanta. Due squadre votate all’attacco, reduci da altrettante vittorie sonanti e che sicuramente non si risparmieranno. In panchina due allenatori di grande carattere che fanno presagire scintille. Per il Como è allarme in difesa, Van Der Brempt (infortunatosi contro l’Udinese) starà fuori un mese per un problema al flessore e Goldaniga è squalificato. Fabregas dovrà decidere se giocare a tre o quattro.
Determinante per la conferma o meno del 4-2-3-1 saranno saranno le condizioni di Moreno, che potrebbe tornare dopo tre partite fuori per problemi muscolari. Se lo spagnolo sarà completamente recuperato, il Como giocherà a quattro con Kempf e Dossena centrali, Iovine a destra e Moreno a sinistra. Nel caso di forfait dello spagnolo, scenderà in campo con una difesa a tre, con l’inserimento del giovane Felipe Jack, come terzo centrale. "Felipe è giovane ma può ricoprire più ruoli - afferma Fabregas - Per lui vedo un futuro da centrale difensivo. Se Moreno non ce la farà, giocherà sicuramente. Iovine è la storia di questa società, un giocatore affidabile di alto rendimento, posso sempre contare su di lui".
A centrocampo, con tutti i giocatori recuperati, c’è l’imbarazzo della scelta e due ballottaggi. Uno fra Perrone e Da Cunha (favorito il francese), l’altro sulla trequarti dove Fabregas dovrà scegliere fra Strefezza e Paz, con l’argentino che dovrebbe partire dal 1’ (rientro da titolare dopo l’infortunio e lo spezzone con gol all’Udinese). "Sogno un giorno di farli giocare tutti insieme e non di dover essere costretto a fare delle esclusioni. Perrone è completamente recuperato, potrebbe anche lui partire da subito. Diao come centravanti? Può essere una soluzione che adotterò a partita in corso", dice l’allenatore.
C’è anche qualche dichiarazione riguardo al mercato. "Per Fresneda e Garcia era fatta, poi nel calcio le cose possono cambiare all’ultimo momento - dice - Garcia ha anche segnato in Champions e il Barcellona non vuole più cederlo". Attesi a breve un centrale difensivo ed un esterno destro, di cui però Fabregas non ha voluto fare i nomi. "Sarà una bella partita, contro l’Atalanta, un banco di prova e un grande stimolo per noi - dice ancora Fabregas tornando all’impegno odierno -. All’ andata contro di loro abbiamo fatto una delle migliori partite dell’anno, cercheremo di ripeterci. Nella gara di Coppa hanno risparmiato alcuni titolari che giocheranno sicuramente contro di noi, hanno la mentalità per scendere in campo ogni tre giorni ad alto livello ed hanno una rosa con numerosi giocatori intercambiabili. Ma anche per i bergamaschi non sarà facile al Sinigaglia: sono anche io un tifoso della squadra e siamo tutti una grande famiglia. Squadra, dirigenza e tifoseria. I giocatori sentono molto la tradizione e la storia del club e in campo danno sempre il massimo".
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