Scontro salvezza al Sinigaglia, con il Como che affronta il Lecce nel posticipo delle 18,30. Una partita che vale tantissimo per rimanere in A. In caso di vittoria, i lariani scavalcherebbero i pugliesi e si porterebbero a +4 sulla zona retrocessione. Fabregas non vuole farsi sfuggire l’occasione: "Bisogna vincere, per noi, il nostro pubblico, la nostra gente e per far questo si deve solo attaccare". Dalla sua ha anche il rientro dai vari infortuni di Sala, Moreno e Gabrielloni, con il solo Perrone che starà fermo ai box fino ai primi di febbraio.
Si tornerà alla difesa a quattro, mentre il resto della formazione rimarrà invariata rispetto alla partita con l’Inter. L’unico dubbio rimane la punta, c’è un ballottaggio fra Belotti e Cutrone, con l’ex granata avvantaggiato. "Sarà una partita diversa da quella giocata a Milano - continua l’allenatore spagnolo -. Dobbiamo essere più puliti e precisi nei passaggi, senza avere esitazioni nel proporci in avanti. Voglio una grande prestazione e mentalità da parte di tutti. Il Lecce è in crescita, ha battuto il Monza e messo in difficoltà la Lazio. Noi dobbiamo avere intensità, dal primo all’ultimo minuto".
Nodo cruciale sarà il centrocampo, con Roberto Sergi che si sta riprendendo dall’infortunio e un Da Cunha che sta entrando sempre di più nel suo nuovo ruolo. Nico Paz, che contro l’Inter si è sacrificato anche in fase difensiva, dovrà tornare ad essere ispirato e libero dalle logiche del gioco, come sua natura, per sorprendere i giocatori giallorossi. "Dobbiamo difendere duramente - continua Fabregas - e dominare gli avversari. È una partita dove bisogna metterci il cuore e il massimo impegno. Nico Paz? Può essere determinante, da lui voglio sempre di più, ha ancora grandi margini di miglioramento".
I problemi del Como sono in attacco: Belotti e Cutrone segnano poco. "Non siamo ancora pronti per giocare con due punte", dice Fabregas. L’intesa fra i due bomber non c’è, l’unico che dialoga bene in campo con i due è Gabrielloni, che in caso di pareggio potrebbe essere gettato nella mischia da Fabregas, come contro la Roma. In porta ci sarà Reina, che ormai ha conquistato i galloni di titolare ai danni di Audero, in attesa dell’arrivo del nuovo portiere Butez. Problemi invece per Giampaolo, soprattutto in difesa senza gli infortunati Gallo e Berisha e con Guilbert squalificato. Il tecnico ha solo due difensori di ruolo, Baschirotto e Jean: dovrà adattare qualcuno, ma deciderà solo all’ultimo. Come sempre il Sinigaglia sarà tutto esurito, lo stesso vale per il settore riservato ai tifosi pugliesi.
(4-2-3-1): Reina; Van Der Brempt, Goldaniga, Kempf, Moreno; Roberto Sergi, Da Cunha; Strefezza, Paz, Fadera; Belotti. All. Fabregas.
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